David Gilmour: "Felice
di tornare a Pompei"- Ma i biglietti costeranno 300 euro
Il 7 e l'8 luglio il chitarrista,
voce e co-fondatore dei Pink Floyd, tornerà a suonare nell'Anfiteatro degli
Scavi, 45 anni dopo lo storico "Live
at Pompei"
David Gilmour, due concerti a Pompei
45 anni dopo i Pink Floyd
Hello,
leggendo le varie polemiche
sul concerto di Gilmour a Pompei, soprattutto per i prezzi, che se non ho letto
male, sono 300 euro + 45 di prevendita (!!)...vorrei dire la mia.
Perchè ve la prendete
con Gilmour? Lui come tutti gli artisti ha un suo cachet, es. 50 mila euro, se gli
organizzatori ne vendono solo due a 25.000 euro l'uno e gli altri sono
riservati, al ministero, alla regione, alla provincia, al comune,a i vigili, ai
carabinieri, alla finanza, alla polizia, alla curia, agli amici...
Questo signore quanti "accrediti" avrà?
... la colpa è
di compra i biglietti a quel prezzo, magari sono gli stessi "figli di
papà" che negli anni '70 "giocavano" a fare gli autonomi o
autoriduttori (quanti ne ho conosciuti...), o a processare il cantautore di
turno, "reo" di essersi fatto pagare.
Se ve lo siete
dimenticati, a metà anni '70 esistevano gli "autoriduttori", che al
grido di riprendiamoci la musica, contro
i padroni della musica. ecc.. mettevano a ferro e fuoco, teatri e
palasport, perchè il biglietto costava 2.000 lire!
Anche se la madre di
tutte le contestazioni fu il concerto dei "Led Zeppelin" al Vigorelli
di Milano, nel 1971...
... e nel 1973 al Festival di Avanguardia di Napoli duemila
persone si rifiutarono di pagare il biglietto, costringendo gli organizzatori
ad aprire i cancelli.
Senza dimenticare Lou
Reed (Roma 1975)...
... Santana (Milano 1977): non voglio generalizzare, ne indurre
alla rivolta, anche perchè nel movimento della sinistra extraparlamentare c'era
anche tanta gente "perbene".
Io
proletario-metalmeccanico, usavo il sistema dello "scavalco", anche
perchè spesso i soldi servivano a casa per "tirare avanti", e anche
un concerto era un lusso, ma almeno non provocavo danni a cose o persone.
Gli anni portano
saggezza e rispetto per le idee altrui, anche quelle di pagare cifre
esorbitanti... quindi.
Quindi morale della
favola, boicottate, questi concerti, ormai riservati solo a
"sceicchi", se nessuno compra il biglietto vedrete come abbassano i
prezzi!
Magari il buon
Gilmour, invece di cantare "Money",
visto il luogo dove si parlava il latino, potrebbe modificarla in "Pecunia not olet"
WK
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