EVELINE'S DUST è un altro sorprendente gruppo toscano, composto da Nicola Pedreschi (tastiere e voce), Lorenzo Gherarducci (chitarre), Angelo Carmignani (batteria), Marco Carloni (basso), che si ispira
sia al progressive rock italiano e inglese degli anni ‘70 (riferimenti King
Crimson, Banco, Perigeo, Genesis), sia al progressive più moderno (Porcupine
Tree e Steven Wilson in primis).
"The Painkeeper" è il loro debutto su
lunga durata, un concept album dedicato alla poesia "Il Custode dei Dolori" dell'intellettuale pisano Federico
Vittori: nove brani dal raffinato gusto estetico neo-prog (ma non solo), ricchi
di atmosfere tastieristiche/chitarristiche, tensioni elettriche e melodie che
possono trovare affinità anche col moderno progressive inglese di band come IQ,
Pallas, Arena.
Una trama avvincente,
ottima padronanza tecnica e compositiva, grande forza espressiva e poetica, fra
tratti ritmici decisi e momenti più delicati e introspettivi (particolarmente
efficace l'inserimento del sax di Federico Avella in "NREM" e "A
tender spark of unknown")
Un nome nuovo per la
scena italian-prog da tenere in grande considerazione!!!
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