www.mat2020.com

www.mat2020.com
Cliccare sull’immagine per accedere a MAT2020

lunedì 4 maggio 2020

Led Zeppelin ad Atlanta il 4 maggio 1973


Il 4 maggio 1973 parte il tour negli USA dei Led Zeppelin, prima data Atlanta Fulton Country Stadium. 

Si presentano con un nuovo album appena uscito, "House of the Holy", e riempiranno lo stadio con 50.000, record per un concerto in Georgia.

Nell’occasione Il traffico impazzisce, anche per la coincidenza di un altro avvenimento, un raduno del predicatore cristiano più conservatore d' America, il reverendo Bill Graham, in pratica il "diavolo" e "l'acqua santa", nella stessa ora e luogo!

Di tutto un Pop…
Wazza



Al concerto all'Atlanta Stadium (nel 1973), Peter era davvero su di giri. Lui adorava i Led Zeppelin. Era un rude uomo d'affari, uno accusato, non nel periodo in cui lavorai con lui, di atti violenti. Di certo faceva paura, conosceva dei veri gangster, era attaccato al denaro e diventava feroce se qualcuno provava a fregare dei soldi a lui o alla band. Però era anche un fan, e vedere uno stadio pieno di gente che amava i Led Zeppelin lo mandò al settimo cielo.

Il giorno seguente Peter mi telefonò, dicendomi:" Voglio che tu faccia scrivere sui giornali che è stata la cosa più importante successa ad Atlanta dai tempi di Via col vento", al che risposi: "Che intendi dire che lo devo far scrivere sui giornali? Come una tua dichiarazione?". E lui: "No, no, devi solo farlo pubblicare". Il sindaco di Atlanta, San Massel, era presente al live degli Zeppelin, stando al giornalista locale che aveva scritto un articolo sul concerto per l'"Atlanta Constitution", così mi inventai che fosse stato lui a dichiarare che si era trattata della cosa più importante dai tempi di Via col vento. La mia amica Lisa Robinson fu gentile al punto di riportare quella dichiarazione sui settimanali britannici "Music Disc" e "Echo" per i quali scriveva. Questo rese felicissimo Peter..."

Danny Goldberg, addetto stampa per gli Zeppelin negli Stati Uniti e presidente della Swan Song a New York.






Nessun commento:

Posta un commento