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sabato 27 maggio 2023

Ricordando Riki Maiocchi, nato il 27 maggio

 


Nasceva il 27 maggio del 1940 Riki Maiocchi, cantante italiano conosciuto per essere stato il fondatore del complesso dei Camaleonti.

Divenne famoso nel 1964 con “Non dite a mia madre”, cover del brano degli Animals “The House of the Rising Sun”.

Maiocchi partecipò per due volte al Cantagiro e una volta al Festival di Sanremo (in coppia con Marianne Faithfull), mentre nel Regno Unito ebbe collaborazioni artistiche con Ritchie Blackmore e Jimi Hendrix, e portò al successo un brano scritto da Mogol e Lucio Battisti, la celebre “Uno in più”.

Si avvicinò alla musica leggera ancora giovanissimo quando svolgeva il mestiere di muratore. Iniziò a frequentare il celebre locale milanese Santa Tecla, punto di ritrovo di molti grandi cantanti Adriano Celentano, Luigi Tenco, Giorgio Gaber ed Enzo Jannacci tra gli altri.

Iniziando coi Riki & the Four Jacks con l'amico Roberto Bescapé, prende parte, nel 1964, alla fondazione dei Camaleonti di cui sarà il frontman nel periodo beat più impegnato, con brani come “Chiedi chiedi” e “Io lavoro”. Li abbandona alla vigilia del grande successo, nel 1966.

Maiocchi sceglie di trasferirsi nel Regno Unito dove incontra Ritchie Blackmore (futuro componente dei Deep Purple), all'epoca chitarrista sconosciuto, insieme al quale fonda i The Trip, in seguito attivo soprattutto in Italia.

Maiocchi e i The Trip si esibiscono in molti locali della scena underground londinese, persino insieme a Jimi Hendrix. 

Per circa tre settimane suonano anche in Italia, all'incirca nel novembre del 1966. Fu comunque grazie a Hendrix che Maiocchi entrò in contatto con Marianne Faithfull, allora compagna di Mick Jagger, con cui partecipò al Festival di Sanremo 1967 con “C'è chi spera”, nell'edizione segnata dal tragico suicidio di Luigi Tenco.

Maiocchi partecipò anche a due edizioni del Cantagiro, quelle del 1965 e del 1967, e in quest'ultima edizione conobbe la coppia Mogol-Battisti, per i quali aveva interpretato “Prendi fra le mani la testa”.

Un altro brano scritto da loro, “Uno in più”, resterà per sempre il massimo successo del cantante milanese, e verrà reinciso dallo stesso Lucio Battisti nel 1969, pubblicato nel suo primo omonimo album.

Nel 1967/1968 il nuovo gruppo d'accompagnamento (durante i concerti e le esibizioni dal vivo) sono i Generali, una formazione beat di Milano.

Nel 1974 prende parte come attore al film “Il siculo”, che resta però senza distribuzione nelle sale e viene passato direttamente in televisione su alcune reti locali.

Il periodo d'oro di Maiocchi si esaurisce in pratica qui: a partire dagli anni Settanta si ritira a vita privata.

Negli anni Ottanta, con gran parte dei suoi colleghi, ha preso parte a molte trasmissioni revival che si sono occupate di riportare in scena gli anni Sessanta: nel 1983 Bandiera gialla, nel 1988 Vent'anni dopo, nel 1989 Una rotonda sul mare (in questa trasmissione riuscì ad arrivare in semifinale).

La canzone “Uno in più” è stata poi scelta come sigla del programma televisivo Roxy Bar.

Gravemente malato da tempo, è morto il 2 febbraio del 2004, all'età di 64 anni, in un ospedale milanese.




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