Eric Clapton: “The Lady In The Balcony: Lockdown Sessions”
Di Antonio Pellegrini
Il concetto di “Lockdown Sessions”, qualcosa
che in precedenza sarebbe stato incomprensibile, nel 2020 è diventato familiare
per tutti: un musicista, amatoriale o professionista, segregato in casa dalla
pandemia da Covid-19, delizia il pubblico dei suoi amici sui social network con
un’esibizione casalinga.
Per qualcuno queste performance domestiche
sono state un modo per sbarcare il lunario, per altri sono state un momento per
esorcizzare la paura e per coltivare la propria passione musicale. Ci sono
anche artisti famosissimi che, in quei giorni, hanno registrato veri e propri
album dal vivo o in studio, per poi farli uscire con quest’etichetta. Anche Eric Clapton si è dedicato con passione ad un lavoro
di questo genere.
Il progetto è stato avviato in seguito alla
cancellazione forzata dei concerti di Eric previsti per il maggio 2021 alla
Royal Albert Hall a causa dei continui disagi causati dalla pandemia. Cercando
una valida alternativa, si è riunito con la sua band nella campagna inglese e
ha messo in scena un concerto alla presenza dei soli partecipanti, lasciando
che le telecamere girassero. La moglie di Eric, Melia, l'unica osservatrice
esterna, ha ispirato il titolo di questa pubblicazione.
Il set, prevalentemente acustico, è stato
concepito per essere come un "Eric Clapton Unplugged II", ma non del
tutto, poiché tre canzoni sono suonate con chitarre elettriche. Il risultato è
diventato molto più di una semplice sequenza di greatest hits. Piuttosto, è una
delle performance più intime e autentiche di tutta la sua carriera, un'offerta
ricca di reali approfondimenti sul suo indelebile catalogo.
Clapton è accompagnato da Nathan East (basso
e voce), Steve Gadd (batteria) e Chris Stainton (tastiere).
Il disco è stato registrato dal vivo alla
Cowdray House nel West Sussex, Inghilterra. Clapton e la sua band rivisitano classici senza tempo
come "After Midnight", "Layla", "Bell Bottom
Blues", "Tears in Heaven", "Nobody Knows You When You're
Down And Out" e "Key to the Highway".
Oltre a suonare alcuni dei brani più amati di
Eric, il gruppo propone anche le proprie versioni di canzoni che hanno avuto un
profondo effetto sulla sua carriera e su quelle dei suoi contemporanei, tra cui
i brani di Peter Green dei Fleetwood Mac "Black Magic Woman" e
"Man of the World".
La visione del DVD regala un’inedita intimità
con l’artista Clapton e con la sua band. Sembra davvero di essere in questa
meravigliosa casa, nella campagna inglese, con loro.
Consigliato per tutti gli amanti di Slowhand, ma anche, in generale, per chiunque ami la buona musica.
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