Commento di Fabio Rossi
Artista: The Aeon
Album:
The Baphomet Dream
Genere: Dark Rock
Anno: 2022
Casa discografica: Black Widow
Tracklist
1.
Tears
of Atum
2.
Witches’
Sabbath
3.
The
Procession
4.
The
Baphomet Dream
5.
Ouroboros
6.
Dream
Within a Dream
7.
Orobas
8.
The
Wood
9.
Nyalathotep
10. Void of Time
Line Up
Aimo Huikka
(Mandolin, Jew’s Harp)
Anna-Kaisa
Kettunen (Lead Vocals)
Antti
Saarilampi (Bass, 12-string guitar, Keyboards)
Lauri Sallamo (Percussion, Moroccan Gemshorn)
Matias
PTapaninen (guitar)
Mau Jarvinen
(Violin, Yaubahar, Glockenspiel)
Guests:
Antti
Napankangas (Trombone)
Fanny Riekki
& Joho Ljokkoi (Vocals)
Jesse
Heikkinen (Electric guitar)
Samppa Aarinen (Uilleann Pipes)
Tejo Klemettila (Cello)
Toni Kandelin (oration)
I The Aeon
provengono dalla Finlandia e con The Baphomet
Dream sono giunti al loro secondo album dopo il confortante Songs
Of The Great Beast, ispirato al famoso esoterista Aleister Crowley e uscito
cinque anni fa.
La musica del gruppo si sviluppa attraverso un dark rock con marcati riferimenti al folk e alla psichedelia. Il sound è umbratile, crepuscolare, sognante in cui a rifulgere come una stella in mezzo al cielo è la voce suadente e cristallina di Anna-Kaisa Kettunen. Come Virgilio con Dante, la Kettunen ti accompagna nei meandri di mondi sconosciuti, atmosfere oniriche, evocative, talvolta ariose e dinamiche (Orobas), e con fervore rammenta le tradizioni e le credenze popolari che sembravano perdute nei meandri del tempo. L’atmosfera è soffusa, eterea, sepolcrale (le brevi strumentali The Procession e Ouroboros in particolare) dove a primeggiare sono gli strumenti acustici come in Dream Within A Dream e nella conclusiva Void of Time.
L’ipnotica title track dalla durata di circa nove minuti costituisce il
pezzo forte del disco grazie a una chitarra lisergica che richiama certi stilemi cari
al rock psichedelico. I riferimenti a scrittori come Edgar Allan Poe (Dream
Within A Dream) e Howard Philip Lovecraft (Nyarlathotep) possono essere
d’ausilio al lettore per comprendere quale aria si respira approcciando a un
siffatto lavoro dove le tenebre, il mistero, la tristezza la fanno da padroni.
Un prodotto affascinante e
complimenti alla casa discografica genovese Black Widow per essersi accaparrati
una formazione scandinava di ottimo livello qualitativo.
Psychedelic Occult Experience questo
è il loro motto!
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