“Ai confini dei sogni” del cantautore
partenopeo Eduardo De Felice, distribuito (sia digitalmente che su
supporto fisico) dall’etichetta La Stanza Nascosta Records, è un lavoro di
ottima fattura.
Dopo il felice sodalizio artistico con Claudio “Gnut” Domestico, risulta convincente anche la produzione artistica di Alessandro Innaro, che sposta leggermente il baricentro artistico di De Felice verso un sound dalle inflessioni brit-pop (si ascoltino in particolare i ritornelli di “Lirica Onirica”), pur senza snaturare la cifra artistica del cantautore.
Echi battistiani percorrono un album
dall’essenza profondamente catchy, di stampo squisitamente pop
autoriale. Orecchiabilità ed eleganza vanno a braccetto,
regalando piacevolezza d’ascolto ed emozioni grazie anche alla perfetta fusione
di testo e melodia, che sembra essere una peculiarità di De Felice.
Un ascolto particolarmente attento lo merita-
su tutti i brani- “Seduto su un piedistallo”, dalle reminiscenze
dalliane; qui la voce di De Felice si dispiega in tutta la sua potenza
e carica emotiva, vestendo un brano veramente degno di nota.
Estremamente radiofonico “Un sorriso nella
testa”, attualmente in circuitazione, che conquista fin dal primo ascolto.
Ai Confini dei Sogni
3. Evasioni
4. Amici miei
5. Dimenticare
6. Fidati di me
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