Maria Barbieri: “A peaceful place” (16/10/2024)
di Alberto Sgarlato
Chi era presente al festival di Veruno nel
2023 sicuramente sarà rimasto incantato dalla grazia, dal gusto, dal tocco,
dalla “estetica melodica” della chitarrista Maria
Barbieri. La musicista ischitana, infatti, è stata per un periodo in
forza ai Big Big Train, il progetto sempre più internazionale che da oltre tre
decenni ormai vede il timone solidamente nelle mani del bassista Gregory
Spawton.
La line-up verunese era una autentica
all-star band del circuito progressivo che comprendeva, oltre Maria Barbieri,
anche un altro italiano, l’ex-Pfm Alberto Bravin (voce, chitarre e tastiere). E
poi ancora due scandinavi, lo svedese Rikard Sjöblom
(Beardfish e Gungfly), tastiere, chitarre, voce e il norvegese Oskar Holldorff
(Dim Gray), tastiere e voce, il polistrumentista, batterista e cantante
statunitense Nick D’Virgilio (Spock’s Beard e molteplici altri progetti), la
violinista scozzese Clare Lindley e una nutrita sezione di fiati.
Tuttavia, i musicofili più
“internauti” sapranno anche che, come molti musicisti della attuale
generazione, Maria Barbieri è attivissima sul web: ha un sito internet dalla
bella grafica e costantemente aggiornato, posta frequentemente su YouTube le
sue esecuzioni di assoli famosi (da “Fracture” a “Larks Tongues in Aspic Pt.
II” a “The Lamia” a “Echoes” a “La carrozza di Hans”, solo per citare alcuni
esempi da migliaia e migliaia di visualizzazioni), mentre sui social dispensa
frequentemente link ai video ma anche soltanto foto con piccoli sprazzi della
sua quotidianità.
Per questo motivo era logico
che Maria Barbieri scegliesse YouTube come piattaforma naturale per il lancio
del suo nuovo singolo dal titolo “A peaceful place”. Il video è stato diramato
il 16 ottobre 2024 e in meno di 24 ore dalla pubblicazione ha superato il suo
primo migliaio di visualizzazioni.
Ovviamente una strumentista con
un tale curriculum non si circonda certo di sprovveduti: ed ecco che in “A peaceful
place” la vediamo affiancata da Mohini Dey al basso (che a sua volta
vanta collaborazioni con Steve Vai, Jordan Rudess e Marco Minnemann, solo per
citare alcuni esempi), Larry
Crowe (batterista originario del Maryland che vanta una carriera iniziata già
nel 1976) e Luca Di Gennaro (tastierista dei Soul Secret, anch’egli in grado di
vantare molteplici collaborazioni all’estero).
E veniamo al brano: introdotto
proprio da un arpeggio al pianoforte eseguito da Di Gennaro su tempo dispari, “A
peaceful place” vede dapprima inserirsi un raffinato lavoro di piatti;
poi le note lunghe e morbide alla chitarra di Maria Barbieri iniziano a
tracciare il tema come pennellate di un acquerello, finché la sezione ritmica
nella sua interezza arriva a definire l’ossatura della traccia. Lo stile di
Maria Barbieri è sempre elegante e misurato, anche nei suoi passaggi più
veloci, quando l’intera esecuzione da parte della band si fa più “muscolare”. E
alcuni “botta e risposta” su note brevi e velocissime tra chitarra e tastiere
annunciano un crescendo maestoso a metà del brano, capace di evocare i Camel
ma, soprattutto, certi temi strumentali dei Genesis (ricordate “...In that
quiet earth”?)
Prima di ritornare al conclusivo tema melodico, nel quale chitarra e Moog duettano soavemente riprendendo la melodia del crescendo, la sezione ritmica Dey/Crowe regala alcuni passaggi a dir poco turbinanti. Il tutto verso un intenso finale nel quale l’anima più jazz-rock e quella più prog-rock romantica del brano convergono alla perfezione.
“A peaceful place” arriva a circa un anno di distanza dalla precedente composizione solista di Maria Barbieri diramata sulle piattaforme online, dal titolo “Guitar Dance in the morning”. In quella circostanza, oltre a Larry Crowe (presente anche nella nuova traccia appena pubblicata), accanto a Maria Barbieri trovavamo Nick Beggs (bassista con alcune centinaia di collaborazioni all’attivo, ma basterà citare Steve Hackett, Steven Wilson, Kajagoogoo, Howard Jones tra gli altri), Lenny Castro (Toto… E non solo!) alle percussioni ed Enzo Buono (produttore e curatore delle parti elettroniche).
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