Nel maggio 1973 la Premiata
Forneria Marconi è in tour in Italia, con Pete Sinfield e Mel
Collins “guest”.
I due ex King Crimson saranno ancora presenti nel seguente tour Europeo.
Di tutto un Pop…
Wazza
La diramazione del web magazine MAT2020, per una nuova informazione musicale quotidiana
Nel maggio 1973 la Premiata
Forneria Marconi è in tour in Italia, con Pete Sinfield e Mel
Collins “guest”.
I due ex King Crimson saranno ancora presenti nel seguente tour Europeo.
Di tutto un Pop…
Wazza
L'album A quiet day, di Vincenzo
Greco (Dialettica
Label-Tunecore-La Stanza Nascosta Records), in arte Evocante, è l’ultimo tassello-in ordine di
tempo-di un mosaico musicale, videonarrativo e saggistico che ha come core la
critica ragionata del moderno e delle storture dell’iperconsumismo capitalista,
tanto cara all’autore.
A quiet day sembra fare, naturalmente, seguito a quel Finale aperto che conclude solo temporaneamente “All’improvviso. Canzoni lievi” (Dialettica Label/Tunecore/La Stanza nascosta Records).
Sei parti per il racconto, volutamente senza
parole, di una giornata: dall’agognato sorgere del sole all’atmosfera sospesa
della mattina, dall’operosità del mezzogiorno all’inquietudine del pomeriggio,
fino all’ineluttabilità maestosa del tramonto e ai timori notturni.
Un affresco sonoro di rara icasticità, capace
di suggerire emozioni, profumi, colori e di riconnetterci con il nostro io più
profondo in un benefico affrancamento dalle parole.
Sperimentazione e sensibilità si uniscono in un lavoro vicino alle sonorità della musica classica-con qualche piccola sterzata elettronica-e che sembra recare un marchio di classicità nel senso più alto del termine, quello di limpidezza e universalità.
Importante (e rocambolesco) "Festival di Musica d'Avanguardia e di Nuove Tendenze" che si svolse a Viareggio (in realtà in zona Lagomare a Torre del Lago) a cavallo tra maggio e giugno del 1971 portando un clima "rivoluzionario" in città...
Ieri al Centro Documentario Storico ho consultato le cronache del quotidiano "La Nazione" (da cui è tratta la foto) che parlano dell'evento...
Il concorso fu vinto da Mia Martini
(con il complesso La Macchina), gli Osanna e la Premiata Forneria Marconi...
1° Festival d'Avanguardia e Nuove Tendenze (27 maggio-2 giugno 1971)
Inizialmente era previsto nel nuovo Palazzetto dello Sport, ma il consiglio comunale di Viareggio ne negò l'autorizzazione, come pure negò la pineta cittadina. L'idea di un Festival Outdoor in realtà non era stata bene accolta dagli hippies "Che atmosfera alla Woodstock volete ricreare in un locale chiuso? In un teatro, insomma, più o meno tradizionale?". Gli organizzatori effettuarono dei sopralluoghi ed individuarono nella pineta di Torre del Lago-Mare, di proprietà privata, al confine di Vecchiano, il luogo dove svolgere la manifestazione. Un luogo che aveva ispirato la musica del grande Giacomo Puccini.
Vi partecipano ventinove complessi ed
una solista. Ognuno ha a disposizione lo spazio di due canzoni. (Mimì canta
"Padre Davvero" e "Amore... Amore... un corno!")
1) Iskra e i Tombstones;
2) Hunka Munka;
3) Premiata Forneria Marconi;
4) Szabò;
5) Le Madri Superiori;
6) I Trip;
7) Il Rovescio della Medaglia;
8) Homo Sapiens;
9) Top 4;
10) I Pianeti;
11) I Leoni;
12) Marco Dedè e i Bobolinks;
13) I Pennies;
14) Osanna;
15) I Goodfather
16) Gruppo New;
17) I Delirium;
18) La Nuova Idea;
19) I Pholks;
20) Gli Stormy Six;
21) Le Impressioni;
22) I Capitolo 6;
23) Gli Orbit 65;
24) Gli Escalation;
25) The Flea
on the Honey;
26) I Gleeman;
27) Silver e i Baci;
28) Gli Alluminogeni;
29) I Circus 2000;
30) Mia Martini e la Macchina
Altre fonti riportano la presenza anche dei Cyan, Latte e Miele, La Ruggine, mentre altre formazioni pur regolarmente invitate erano venute meno (Alunni del Sole, Califfi, Shardana, Pooh, Flora Fauna e Cemento), oltre che di ospiti come i New Trolls, Formula Tre, Medicine Head, Jerico Jones, Strawbs, Brian Ticket.
Due giornate di prove, 27 e 28, poi
tre giorni di gara con dieci formazioni per giornata. Mimì scende in gara il 31
(insieme ad Osanna, Alluminogeni, Top 4, Pianeti, Leoni, Marco Dedé e i Bobolinks,
Pennies, Goodfather e Gruppo New) riuscendo prima ad andare in finale e poi a
trionfare (insieme ad Osanna e P.F.M).
Ma vediamo cosa raccontano di lei le cronache dell'epoca:
"Molto interessanti Mia
Martini e La Macchina: cantante aggressiva lei, di timbro personalissimo; gli
strumentisti su un piano di penetrante blues-jazz".
"C'è stata anche una voce che ha
fatto spicco in questo festival: Mia Martini, una ragazza di ventun (?) anni
passata per entusiasmanti esperienze dal jazz alle più recenti scoperte del
sound e per dure esperienze umane (la sua canzone parla di una ragazza che dal
carcere si rivolge al padre con scherno e con disperazione".
"Mia Martini, una ragazza romana
che canta discretamente cose piuttosto autentiche con un suo complesso (crede
tra l'altro nella metempsicosi) e che sta sulla breccia da un bel po', anche se
prima si faceva chiamare con un altro nome".
Ultima annotazione. La cronaca ce la descrive vestita con una
maxigonna di velluto scuro, l'anello al naso e l'immancabile bowler.
28 maggio 2004, Francesco di Giacomo è ospite dell’evento “Musicultura” di Recanati: memorabile il duetto con Lucio Dalla, cantando “Barcarolo Romano”.
Oltre che “solo”, Francesco partecipò
alla manifestazione con il Banco del Mutuo Soccorso nel 1997 e 2009. Il
sodalizio Banco “Musicultura”, continuerà anche nel 2015…
Di tutto un Pop.
Wazza
Lucio e Francesco, insieme sul palco
della XV edizione del Festival. Era una notte di maggio del 2004 ed insieme
cantarono Barcarolo Romano.
Due geni assoluti della canzone, due
nostri amici irrinunciabili. Sfogliando le immagini dell'archivio, ci piace
immaginarli questa sera, ancora insieme. Da qualche parte.
Ospiti dell’edizione
Antonello Venditti, Luciano Ligabue,
Fernanda Pivano, Amalia Gré, Ennio Cavalli, Piera Degli Esposti, Enzo Gentile,
Roberto Pazzi, Isa Grace, Edoardo Bennato, Daniele Bonora, Bungaro, D-Rad
(Almamegretta), Lucio Dalla, Mariano Deidda, Francesco Di Giacomo, Carlo
Fabbri, Enzo Jannacci, Paolo Jannacci, Orchestra di piazza Vittorio, Pacifico,
Patty Pravo.