UT NEW TROLLS – Sabato 5 settembre 2015 - Note a due passi dal cielo
stellato di Copparo (FE)
In pieno centro storico, tutto era
pronto nella caratteristica piazza del Popolo, ma a seguito di un forte
temporale pomeridiano, e con minacciosi nuvoloni che si attardavano sulla
cittadina, il concerto viene spostato nel vicino Teatro Comunale De Micheli.
L'edificio nasce agli inizi del Novecento per volere di Enrico De Micheli ed è
un tipico teatro all'italiana, acquistato dall'amministrazione comunale è
stato, di recente, riportato al suo originario splendore. Qui il tempo sembra
essersi fermato, con la musica che percorre la storia, dove la storia è maestra
di vita, ed è grande la partecipazione di pubblico, a stringere con un forte
abbraccio Marco Coletta, ma gli eventi hanno disegnato un’altra strada. Grazie
all’impegno di Antonella e Daniele, i genitori di Marco Coletta, nella
ricorrenza decennale della scomparsa, l’Associazione Marco Coletta Onlus,
all’ottava manifestazione a sostegno della sicurezza stradale, ha chiamato sul
palco: la “Marco's Friends band”, che si è fatta apprezzare per la qualità della
musica proposta e gli “UT New Trolls“, per tener vivo l’evento in musica. La
manifestazione è pienamente riuscita grazie al patrocinio del Comune di
Copparo, di sponsor e di tutti gli amici di Marco che hanno collaborato
fattivamente, con opera ed ide. Dopo il saluto, il ricordo e l’impegno di
Antonella, a sostegno della sicurezza stradale ed il saluto del Sindaco di
Copparo, è di nuovo musica.
Virtuosismi e rarità tutte da
scoprire, per i due inossidabili New Trolls: Gianni Belleno, batteria, voce e Maurizio Salvi, hammond, tastiere, cori, che hanno unito il loro
entusiasmo e le straordinarie capacità tecniche musicali, con Claudio Cinquegrana, chitarra, cori, Stefano Genti, tastiere, voce, Umberto Dadà, voce e Alessio Trapella, basso, voce. Una nota
di merito alla regia di Davide Persico.
Il successo sta nella contaminazione
dei generi musicali, dove raccontano e dipingono il loro universo musicale, in
un sound inconfondibile, arricchendolo con propri arrangiamenti e alcune
originali composizioni, dove tracciano un inusuale parallelo, nel loro stile
“unico”, che può essere descritto come l'emozionale e poetica combinazione tra
la musica rock, la musica classica e “spruzzate” di pop, che rappresenta, una
testimonianza straordinaria delle loro partiture migliorate con il passare del
tempo.
Ogni live è un viaggio
indimenticabile, attraverso le sfumature delle note, disegnando la ricca trama
di un patrimonio musicale, fatto di creatività e bellezza. Si accende la musica
e un grande pubblico sta a guardare, ad ascoltare e a cantare un quarantennio
di successi senza fine, infatti, la Band sarà nei prossimi giorni in sala
d’incisione, per scrivere, un’altra storia nella storia.
Partono le note di “Le Roi Soleil” e
senza fermarsi un attimo, seguendo la loro voglia di divertirsi proponendo
musica , “I Cavalieri del lago dell’Ontario”, “Il sole nascerà”. Una scaletta
nella scaletta e così, senza pretesa di un minuzioso elenco, ecco le pittoriche
note dell’hammond di Maurizio, introducono la maestà del “Concerto Grosso n°1
per i New Trolls”, “Improvvisazioni nella sala vuota e nessun dorma”. Il
concerto vola spedito con le note potenti di “C’è troppa guerra”, "Vorrei
comprare una strada", ed è melodia con “Paolo e Francesca” e con “Una
Miniera”. Un attimo di respiro e dedica a Marco, il pubblico si è immerso
completamente nell’atmosfera e diventa parte integrante dello spettacolo e
canta alla grande “Quella carezza della sera”. Si rimane in atmosfera con
“Signore io sono Irish” e “Faccia di cane”, un tuffo nel Concerto Grosso N°2.
Gianni, impone il ritmo, gran voce e
fa spellare le mani dopo un assolo che rimarrà nella mente, “Vulcanico”.
Maurizio, il suo talento si sviluppa sconfinando in forme d’arte che si
intrecciano con la sua musica, “un Maestro”. Claudio, aggiunge vibrazioni a
note impensabili. Stefano, voce e tasti sempre sulle giuste note. Alessio, gran
manico e voce, respira l’aria di casa. Umberto, una sfumatura di voce dai
notevoli passaggi sonori.
Siamo al termine di una serata di
inizio settembre, in teatro, un’onda interminabile di applausi, tanti,
tantissimi, emozioni a non finire, dove conta il pensiero di esserci, la musica
e i musicisti. Ed è gran finale, gli UT New Trolls, salutano con “Oltre il
cielo” e cantata da tutti “Aldebaran”!
Il loro saluto dinamico, impetuoso in
alcuni passaggi e delicato in quelli più intimi, in un insieme trascinante e
incalzante con intrecci che non consentono distrazioni. Musica ed emozioni si
sono toccate senza creare una linea di confine. Un percorso coinvolgente dove musicisti,
strumenti e suoni concorrono a dar forma a storia, sogni ed emozioni, il
pubblico si è immerso completamente nell’atmosfera e diventa parte integrante
dello spettacolo, cantando, ritmando ed applaudendo ogni singola partitura, ma
abbracciando con un lunghissimo applauso l’intera band sulle “onde della
storia” a ricordo di Marco.
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