Piacevolmente sorpreso da questo gruppo bergamasco (membri: Marco Pasinetti - chitarra - Sebastiano
Pezzoli - basso - Stefano Guidi -
batteria) perchè la
loro musica non ha nulla da invidiare al rock, blues, fusion americano di più
alta ispirazione.
E’ come se avessero fatto proprio mezzo secolo di musica,
l’avessero assimilata così profondamente da trasudarne deliziose rielaborazioni,
coinvolgenti quanto la musica di allora.
I brani, tutti del chitarrista Pasinetti e i collaboratori come
Fidel Fogaroli al piano elettrico, i fiati compulsivi di Guido Bombardieri,
Alessio Palmieri, Maurizio Bazzana e Alessandro Bottichiari, e il flauto, già
citato, di Andrés Pasinetti arricchiscono questo album rendendolo un prezioso
cofanetto di buona musica:
SLEET
Un simpaticissimo
rock blues stile californiano anni ‘70 apre le danze e si è subito immersi in
atmosfere d’oltre oceano, trasportati da stacchi e svariate veramente pregevoli.
WOMAN
Qui emerge tutta
l’anima, un rock lento tirato, condito dalla stupenda voce del cantante,
intrecci di chitarre distorte, urlanti, che si interpongono alle note classiche.
COLD TURKEY
Invito ad ascoltare
questo brano attentamente ed immergervi in una fantastica rievocazione di
qualche concerto di Crosby, Still, Nash, o a rivedere le immagini di qualche
film “on the road“. Il tutto impreziosito da un assolo di sax
incredibile. Veramente grande!
SEXY TIRED e FAST
Due ritmati blues
sempre suonati benissimo, con un arrangiamenti divertenti: difficile ascoltarli
rimanendo impassibili, senza che ti parta il “piedino”.
SCOFUNK
Un divertente inizio
della “Signora in Giallo” apre e chiude il brano per poi proseguire con
un funky/jazz dove vengono messe in evidenza le qualità musicali del
batterista e il solito estro dei fiati, ondeggianti come palmizi attorno alle
percussioni.
WORRIED LIFE BLUES
Questo un vero e
proprio blues con tutti i crismi tirato allo spasimo (cover di un vecchio brano
di Big Maceo Merrywrather), il più classico dei classici, ma che mette in
risalto le doti canore del cantante, e un assolo di tastiere e di chitarra che
bene si interfacciano con l’atmosfera soffusa del brano. Notevole!
TAKE ME
Il più melodico dei
pezzi, intimista, con un’atmosfera eterea molto azzeccata, dolce e aggressiva
allo stesso tempo.
WHO SAID
Un “rock-lento“
eclatante, strepitoso, psichedelico, una lunga swite di sicuro impatto sonoro,
dimostra tutta la potenza di questo gruppo .
MAL DI SCHIENA
Conclude il lavoro
questo brano strumentale che si avvicina molto al progressivo pur essendo
dichiarato come “fusion”, un brano che richiama certe atmosfere del “Perigeo”
indimenticato gruppo di ormai parecchi anni fa o il grande Herbie Hancock. Qui
veramente la bravura esce dalle righe degli spartiti e avvolge l’ascoltatore
deliziandolo.
La Band
Marco
Pasinetti: chitarre e voce
Sebastiano
Pezzoli: basso
Stefano
Guidi: batteria, voce e percussioni
Fotografia
di copertina: Tommaso Rovetta
Grafica:
Fabio P. Galessi
Biografia
Gli Attribution nascono nel 2009 come
trio essenziale da un’idea del chitarrista Marco Pasinetti, accompagnato al
basso da Sebastiano Pezzoli ed alla batteria da Stefano Guidi.
Nella prima fase della loro unione il
gruppo si è esibito in centinaia di serate live, proponendo rielaborazioni di
classici del rock e della fusion quali Jimi Hendrix, John Lennon, Miles Davis,
Marcus Miller e tanti altri, fino ad approdare nel corso del tempo a palchi
illustri: degne di nota sono infatti le aperture ai concerti di Robben Ford,
Billy Cobham, Kee Marcelo, Bud Spencer Blues Explosion e di molti altri.
Negli anni la sperimentazione e
l’improvvisazione (da sempre una parte fondamentale della loro musica) hanno
permesso loro di scoprire nuovi lati delle loro identità musicali, sia
individualmente, sia come trio, capendo di poter amalgamare le loro personalità
artistiche in un unico progetto musicale, effettivamente approdato alla stesura
dei primi brani inediti nel 2013.
Nel Novembre 2014 gli Attribution
entrano in studio per la registrazione del loro primo disco di inediti, dal
titolo Why not, interamente autoprodotto.
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Contatti
Macramè – Trame comunicative
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