Racconti
SottoBanco
Mosciano
Sant'Angelo - 19 ottobre 2013 - Ultimo concerto di Francesco
"Si può barattare un così lungo dolore con un
brevissimo abbraccio?"
(Fabrizio de
Andrè)
19 ottobre 2013 -
Mosciano Sant'Angelo (Teramo), ultima data del fortunato mini- tour acustico
del Banco Del Mutuo Soccorso, dopo Brescia, Pordenone, Milano. Brani ridotti
all'essenziale, come se li stessero componendo, scarni, asciutti, taglienti, di
una carica emotiva unica. Con la voce di Francesco e le tastiere di Vittorio (che
da solo faceva per 5!!) in primo piano, sorretti dalle chitarre acustiche di
Filippo Marcheggiani e Nicola di Già... tutto amalgamato al mixer da Carlo di
Filippo.
Furono quattro concerti
uno più bello dell'altro, quasi una gita tra amici, un clima sereno, accolti
sempre più come "amici" che come "star", quattro sul palco,
due in sala. Una scaletta che comprendeva oltre ai "classiconi", la
riscoperta di brani come "E così
buono Giovanni, ma..", "Tirami
una rete", un piccolo estratto dal "Giardino del Mago", da troppo tempo messi da parte!
Pubblico molto
partecipe, con qualche fan insistente a "richiedere" canzoni ad alta
voce, alchè Francesco risponde " Mica
stamo in gita sur pulmann"…
Ma il destino infame
era dietro l'angolo… nessuno poteva immaginare che in quella fredda serata di
ottobre avrei visto per l'ultima volta Francesco Di Giacomo cantare con il
Banco Del Mutuo Soccorso, e per l'ultima volta, a fin concerto, l'abbracciai "fisicamente"!!!
Posso bestemmiare?
WK
Questa la scaletta del concerto…
Intro/ Canto
nomade di un prigioniero politico
Metamorfosi
Il Ragno
E mi viene
da pensare
Emiliano
Canto di
primavera
Il Giardino
del Mago (estratto)
La Caccia
E così buono
Giovanni, ma..
Tirami una
rete
L'Evoluzione
750.000 anni
fA, l'amore
Non mi
rompete
Traccia I
Rip
Sotto l'articolo di
Andrea Mariano, con la recensione del concerto di Mosciano !
Il ricordo di Andrea
Mariano
Banco Del Mutuo Soccorso - Rock Live
On The Road (Acustico)
19/10/13 - Pin Up Music & Beer,
Mosciano Sant'Angelo (Teramo)
Articolo a cura
di Andrea
Mariano
"Bisogna dividere il concerto da quello che
c'è, quello che vorremmo, quello che troviamo e quello che non troviamo. Alla
fine sai che ti resta? Il piacere di quello che hai sentito ed il piacere di
andare a trovarti a casa quello che non hai sentito." (Francesco Di
Giacomo)
Una serata all’insegna
della leggenda della musica italiana. Tanto è stato il concerto del Banco Del
Mutuo Soccorso al Pinup Music & Beer di Mosciano Sant’Angelo, perché non è solito esser presenti
ad eventi così carichi di storia, di musica di prim’ordine e d’una continua interazione
conviviale e confidenziale col numeroso pubblico presente: scambi di battute,
richieste di brani e le risposte di Francesco Di Giacomo accompagnate da grande
ironia e fragorose risate
Ma procediamo con ordine.
Arrivati nei pressi del locale, fatichiamo a trovar
parcheggio, e già questo lo traduciamo come un buon segno. A confermare le
aspettative per una serata riuscita è il colpo docchio appena prendiamo posizione in zona mixer: pubblico numeroso, per lo
più quarantenni o cinquantenni, ma anche alcuni ragazzi che non disdegnano di
certo la musica del Banco, e che anzi saranno molto partecipi e soprattutto
attenti e compiaciuti durante tutto lo show. L’ensemble sul palco è stato aggregato
affinché potessero esser proposti i brani della celebre prog-band romana in
chiave acustica, nella maniera più vicina possibile a come effettivamente nascevano, dirà Vittorio Nocenzi durante la serata.
Troviamo così Filippo Marcheggiani e Nicola Di Già alle chitarre acustiche accompagnare
i due pilastri del Banco Vittorio alle tastiere e Francesco alla voce, il che
si traduce in una performance piuttosto minimale ma non per questo meno carica
d’atmosfera e pathos, meno fragorosa, ovviamente, rispetto alla controparte elettrica
ma non per questo meno passionale ed appassionata. Metamorfosi, E Mi Viene Da Pensare, Il Ragno, la strumentale Emiliano, l’eccezionale e sempre toccante 750.000 Anni Fa
L’Amore? sono così presentate sotto una nuova luce che permette ai presenti di apprezzare l’effettiva robustezza della struttura
dei brani sviscerati e spogliati dagl’imperiosi arrangiamenti delle controparti in studio.
È molto bello, se vogliamo anche inusuale, vedere Di Giacomo
e Nocenzi ringraziare più volte il pubblico per la calorosa accoglienza e
partecipazione, col tastierista che più volte prende il proprio cellulare per
scattare fotografie alla platea e col cantante che in tutta franchezza afferma:
Non vi diciamo quanto siete belli così, per una sorta di captatio
benevolentiae, ma perché lo pensiamo davvero. Altrimenti staremmo zitti, no?
Altrettanto divertente
è il simpatico
siparietto tra uno spettatore che tra le prime file continua a chiedere Il Giardino Del Mago e Di Giacomo che risponde È un pezzo complesso, ha bisogno di una band totale
Tu hai bisogno di un ricordo
personale? Dopo ne parliamo se vuoi! Con tutta la buona volontà, poi te lo porto a
casa se vuoi!, accennando poi un bel discorso sul godersi appieno il concerto senza
aspettarsi determinati brani e concludendo: Tutto questo per dire: quando vai a casa, te senti Il Giardino Del Mago!. Momento che diverte sia loro, sia il fan esigente, sia il resto dei
presenti, con Vincenzo Nocenzi che alla fine accenna un paio di minuti del
tanto agognato brano, e tutti son felici e contenti.
Oltre ad una scaletta molto coinvolgente e ai già lodati
nuovi arrangiamenti in chiave acustica, il concerto è stato appagante anche
grazie ad una resa sonora davvero soddisfacente sin dall’inizio: in precedenza avevamo
criticato il PinUp per via d’un impianto inadeguato e/o per i livelli dei volumi sballati, ma questa
sera tutto era perfettamente bilanciato. Nulla fuori posto, al massimo la
chitarra di Marcheggiani un pò troppo bassa all’inizio, ma è davvero cercare il proverbiale pelo
nell’uovo.
Aneddoti su viaggi a Cuba, battute tra palco e pubblico, il
finale affidato a Non Mi Rompete e Traccia, il successivo bis con un eccellente reinterpretazione di R.I.P., i calorosi e reciproci saluti e ringraziamenti tra band e pubblico
incorniciano a tutti gli effetti una serata, un evento, un concerto dalle
sfumature ricche di passione e di convivialità che davvero poche altre volte si
sono mai viste e vissute. Il tutto, senza ergersi spocchiosamente come leggende
intoccabili.
Banco Del Mutuo
Soccorso - Rock Live On The Road (Acustico)
19/10/13 - Pin Up
Music & Beer, Mosciano Sant'Angelo (Teramo)
Nessun commento:
Posta un commento