UNREAL CITY al CANCELLO DEL CINABRO
Una serata da ricordare
Reportage fotografico di Damiano Si Sarcina
Quella di Sabato 13 Febbraio al Cancello del
Cinabro (Genova) è stata indubbiamente una delle più entusiasmanti
performance degli Unreal City, una delle più note formazioni
contemporanee di progressive rock italiano. Dopo tanti concerti all’estero, con
brani tratti da La Crudeltà di Aprile
(2013), Il Paese del Tramonto (2015) e un nuovo inedito, hanno
emozionato il pubblico italiano che per l’occasione ha gremito il celebre
locale genovese. A seguito di un
rinnovamento nella line up (che ha visto l'annessione di un nuovo membro come
violinista) gli Unreal City hanno
arrangiato interamente i due album precedenti accrescendo così, grazie alla maggiore
varietà armonica e timbrica, la carica emotiva ed espressiva del loro intero
repertorio. Di ciò è stata fornita un'evidente dimostrazione lo scorso sabato,
quando i nuovi arrangiamenti hanno goduto del caloroso favore del numerosissimo
pubblico e dei promotori dell'evento/rassegna concertistica. Molti critici,
amatori ed appassionati, sono concordi nell'affermare che gli Unreal City dimostrino grandi capacità
artistiche e un indubbio talento che li rende uno dei gruppi prog più
apprezzati in Italia e soprattutto all'estero. Certo è che l’alta qualità
raggiunta dalla band nelle performance live, mostrata a Genova, non può che
giustificarne i numerosi tour che, tra Bosnia, Croazia, Belgio, Olanda e
Canada, stanno impegnando la band nel corso di quest'anno.
SCALETTA:
Ouverture (Obscurus
Fio)
Oniromanzia (Il
Paese del Tramonto)
Caligari
La Meccanica dell’Ombra
Il Nome di Lei
Lo Schermo di Pietra
Inedito: Le Luci delle Case (Spente)
Dell’Innocenza Perduta
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