Vittorio Nocenzi - Franz Di Cioccio - Francone Mussida (18 febbraio 2007)
Racconti sottoBanco
Hello,
il 18 febbraio 2007, con
buona pace per tutti i "pennivendoli" che per anni hanno continuato a
scrivere della rivalità tra PFM e Banco del Mutuo Soccorso, Vittorio Nocenzi suona con la Premiata
in un concerto per ricordare Fabrizio de
Andrè.
(Leggi la recensione, in
basso..)
Tra PFM e Banco c'è sempre
stata una "sana" competizione, come giusto che sia tra due giganti
del progressive rock italiano, ma basata sempre su un grande rispetto e
reciproca stima.
Le strade tra i due gruppi
si sono incrociate in vari festival e manifestazioni nel corso degli anni '70.
Fisicamente sullo stesso
palco, nel 1973, nella storica "jam session" con Mauro Pagani, Paolo
Tofani, Patrick Dijvas, Demetrio Stratos, Franz di Cioccio, Alberto Radius,
Vittorio Nocenzi e Francesco di Giacomo.
Altre
"contaminazioni":
Gianni Nocenzi suona le
tastiere nell'album di Franco Mussida "Racconti della tenda
rossa", 1991.
Mauro Pagani suona dal vivo
con il Banco in vari concerti ed apparizioni televisive, nel 2002 partecipa al
grande concerto del "Trentennale" pubblicato nel cd "No
Palco".
Franz Di Cioccio special
guest al concerto del Banco a Savona il 4.4.2008.
Nel 2014 la Premiata
Forneria Marconi partecipa al funerale di Francesco di Giacomo a Zagarolo.
Franz Di Cioccio recita un
brano di Francesco, accompagnato da Gianni Nocenzi ed Alessandro Papotto, al
festival di Stradarolo nel giugno del 2015.
Questo per ricordare che le
rivalità tra i due gruppi sono "chiacchiere da bar", mentre la stima
e collaborazione e storia.
WK
Articolo di Gaetano Menna pubblicato sulla fanzine "Il
Giardino del Mago"
Fabrizio De Andrè nacque a Genova Pegli il 18 febbraio 1940. A festeggiare il 67° compleanno del compianto cantautore ci ha pensato la Premiata Forneria Marconi (PFM) con molti amici ospiti. Due appuntamenti unici, la vigilia (a Milano) e il giorno del compleanno (a Roma).
La lunga
maratona di musica, si è intitolata semplicemente così, Buon compleanno
Faber (organizzazione D&D Concerti).
L’idea di festeggiare il compleanno del
cantautore, che firmò con la PFM la storica tournée del 1979 - ed un album live
che è rimasto nella memoria - è stato anche un modo per aiutare (gli incassi
sono andati in beneficenza).
Si
sono uniti alla band: Max Gazzè, Luca Barbarossa, Dolcenera, Le Balentes (in
entrambe le serate); New Trolls e Sara (a Milano); Vittorio Nocenzi del
Banco Mutuo Soccorso, Cristina Donà e Dunia (a Roma).
A Roma c’è stato il
pienone al Teatro Tendastrisce. In sala anche Dori Ghezzi, la moglie del
cantautore (che nella conferenza stampa, al Campidoglio, aveva annunciato
il ritrovamento di alcune registrazioni inedite di Faber, ndr). «Ho trovato dei nastrini - racconta
Ghezzi - in cui un giovane Fabrizio
interpreta canzoni popolari. Brani non suoi, tranne uno».
Dopo
uno slide show ideato e curato da Guido Harari (il fotografo che ha curato una
biografia per immagini su De Andrè) le serata ha preso avvio con Bocca di Rosaeseguita dalla PFM. Questa canzone ed il 33 giri che
la conteneva (Volume 1) festeggiano i 40 anni e sono la giusta apertura del
libro dei ricordi, delle sensazioni che scaturiscono dall’universo deandriano.
E’
intenso il tributo, tra note e ricordi: Maria nella bottega del falegname, Il
testamento di Tito, Un giudice, Zirichiltaggia, Volta la carta (con le Balentes).
Esecuzioni
della sola band si alternano ai duetti con Dunia (Fiume Sand Creek), Donà (Princesa e La canzone di
Marinella), Barbarossa (sulle note de La guerra di Piero e della sua grintosa Al di la del muro).
La
PFM (con i tre componenti storici Di Cioccio, Mussida e Dijvas) non si
risparmia. Provoca anche un’intensa e
totalmente improvvisata jam session stile ‘70 con il tastierista Nocenzi;
straordinario vedere i Coppi e Bartali del prog suonare assieme.
Dolcenera
non può che cantare la canzone da cui ha preso il suo nome d’arte, accompagnata da PFM e Le Balentes.
Quindi Gazzé (Andrea e La favola di Adamo ed Eva) in uno straordinario
happening con doppio basso, tripla batteria (c’è anche Nocenzi nella
inusuale veste di drummer).
Per
finire, Il Pescatore, interpretata da tutti gli artisti ospiti. Il canto del
cigno nella notte delle emozioni.
Gaetano Menna
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