TRAMA-“OSCURE MOVENZE”
(Lizard Records)
Di
Luca Nappo
Sono passati esattamente 20 anni
dall'uscita di 'Prodromi Di Finzioni
Sovrapposte', primo album dei genovesi Trama, edito dalla Mellow Records, un lavoro
accolto molto bene all'epoca e che s'inseriva nella fiorente scena del prog
italiano degli anni '90 in compagnia di diverse band interessanti come, ad
esempio, i Calliope, i Tower, i Garden Wall o i Conqueror.
Da quel 1998 ne è passata acqua
sotto i ponti per una band che ha visto arrestare la sua storia con uno scioglimento
temporaneo nel 2001 e una nuova ricompattazione nel 2009, prima partecipando,
nel 2010, con il brano ‘Sláinte Mhath’
al tributo dedicato ai Marillion, 'Recital
For A Season End' (uno dei diversi ed ottimi tributi che la Mellow Records
ha rilasciato nel suo catalogo) e poi intraprendendo un percorso che li ha
portati in questo 2018 a pubblicare 'Oscure Movenze',
titolo che prende il nome dallo stesso brano del disco precedente, l'ultimo
arrangiato dalla stessa band dopo la pubblicazione del primo album e che non fu
inserito all'interno solo per una questione di spazio. Insieme con questo, gli
altri brani sono le scelte più rappresentative degli ultimi 20 anni d’esistenza
dei Trama, eccezion fatta per l'unico vero inedito, 'Intro-Oblio', composto appositamente come brano introduttivo del
nuovo disco.
I testi, la musica e gli
arrangiamenti sono tutti a cura della stessa formazione del 1998, con Annalisa Accorsi alla voce, Luca Scherani alle tastiere, Gabriele Guidi Colombi al basso, Paolo Gaggero alla batteria e Lorenzo Loria alla chitarra
(quest'ultimi due fondatori della band nel 1995 a Genova).
Luca Scherani e Gabriele Guidi
Colombi sono anche fondatori e attuali componenti de La Coscienza Di Zeno.
Il cd, distribuito dalla Lizard
Records (serie Locanda del Vento), rappresenta una continuazione del lavoro
precedente, come se il tempo si fosse fermato.
La proposta dei Trama non si
discosta dal proporre quella melodia e quel gusto sinfonico retaggio della
nostra stagione progressiva anni '70, ma assemblata con elementi neo prog
inglese della prima metà degli anni '80.
L'asso nella manica è Annalisa
Accorsi e la sua bella voce angelica, supportata da una compagnia di musicisti
di spessore, protagonisti già a partire dall'iniziale 'Anche Se Per Poco', in cui melodie sognanti si alternano ad
intensi passaggi di tastiere e chitarre. Un alternanza che troviamo anche nelle
restanti tracce in cui spicca su tutte 'Il
Sottile Equilibrio', di sicuro impatto emotivo grazie alle atmosfere
raffinate create dai synth e alcuni momenti più incisivi della chitarra che ne
fanno un pezzo convincente e riuscito. Se l'ombra del Banco Del Mutuo Soccorso
si affaccia nel terzo episodio intitolato 'Il
Viaggio' (estratto di una suite mai eseguita fuori dalla sala prove) grazie
a passaggi strumentali pomposi ed interludi più classici, è il prog sinfonico
ed il sano virtuosismo alla Emerson Lake & Palmer che fa capolino in 'Intro - Oblio', dimostrando ancora
volta l'abilità tecnica dei musicisti coinvolti. La chiusura affidata alla
title track è di rara bellezza, non solo per la splendida voce di Annalisa ma
anche per il suadente tappeto sonoro creato per dare sostegno al brano:
chitarre elettriche e suggestive tastiere ci riportano al neo prog anni '80 ma
con un gusto evoluto, moderno e peculiare da farne una composizione di valore
assoluto, degna conclusione di un album riuscito.
Ci sono voluti tanti anni ma
l’ascolto di ‘Oscure Movenze’ ci dice
che ne è valsa la pena e sarebbe un peccato, a questo punto, aspettare
nuovamente per godersi l’ottima proposta dei Trama. Bentornati… e ora è tempo
di restare.
Brani:
1. Intro - Oblìo
2. Anche se per Poco
3. Il Sottile Equilibrio
4. Il Viaggio:
- I) Verso il Sole
- II) Nell'acqua
- III) Contro il Vento
2. Anche se per Poco
3. Il Sottile Equilibrio
4. Il Viaggio:
- I) Verso il Sole
- II) Nell'acqua
- III) Contro il Vento
La band:
-
Annalisa Accorsi / vocals
- Lorenzo Loria / guitar
- Luca Scherani / keyboards
- Gabriele Guidi Colombi / bass
- Paolo Gaggero / drums
- Lorenzo Loria / guitar
- Luca Scherani / keyboards
- Gabriele Guidi Colombi / bass
- Paolo Gaggero / drums
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