Il 24 marzo 1975
i Genesis tennero l'unico concerto in
Italia del "The Lamb...Tour". In realtà doveva essere una
tournée con molte date, ma visti i tafferugli, contestazioni, guerriglie urbane
varie, il promoter optò per una sola data. Altri tempi.
Di tutto un Pop…
Wazza
24/03/1975... Palasport Torino
Tanti ne sono
trascorsi dalla notte di rock e lacrimogeni che vide protagonisti i Genesis al
Palasport del Parco Ruffini. In quella bolgia fece scalo il 3 febbraio 1974 la
tournée «Selling England By The Pound», con Gabriel prodigo di travestimenti e
interpretazioni vocali sublimi, Phil Collins alla batteria, gli auto riduttori
e la polizia a suonarsele fuori dall’impianto. Gli esegeti della band
britannica ricordano che i Genesis erano già transitati in Piemonte, il 13
aprile 1972 al dancing Le Due Rotonde di Cuorgnè, una sorta di Piper del
Canavese dove Tony Banks tracollò per una colica intestinale. Al di là della
spiacevole circostanza, era l’inizio di un lungo e fertile idillio.
La conferma nel 1975,
l’anno più difficile per i promoter di concerti rock in Italia. Il movimento
per la musica gratis era al top: guerriglia e show annullati riempivano le
cronache. I Genesis avevano riservato una decina di date all’Italia, terra in
cui erano stati valorizzati ancor prima di imporsi in patria. Riuscirono però a
suonare soltanto a Torino. Il 25 marzo lo sfarzoso spettacolo legato al doppio
ellepi «The Lamb Lies Down On Broadway» andò in scena al solito palazzo del
Parco Ruffini con il leader nei panni del visionario Rael. Lisergico,
apocalittico, fatale: Peter lasciò il gruppo pochi mesi dopo e passati un paio
d’anni il punk avrebbe fatto piazza pulita di quella concezione barocca del
rock.
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