Nel marzo
1974 usciva l’album “Now we are six”,
sesto album del gruppo folk-rock “Steeleye Span”.
Il titolo venne
dato per l’ingresso nella band di un sesto elemento, il batterista Nigel
Pegrum.
Il disco viene
registrato nei Morgan Studios di Londra; non essendo ancora esperti di studio
di registrazione chiesero “una mano” a Ian Anderson dei Jethro Tull, il quale
si portò dietro il fido Robin Black come ingegnere del suono.
Anderson
compare come produttore dell’album: a suo dire si limitò a consigliare, lavorando
soprattutto sul brano “Thomas the Rhymer”, che divenne un cavallo di
battaglia degli Steeleye Span.
Ian Anderson
conosceva molto bene la band, avendoli avuti in due tour (1971 e 1973) come
“spalla” della sua band.
Cliccando
il link a seguire sono fruibili altre info sulle loro
collaborazioni e foto varie
Il disco fu accolto moto bene dalla critica; altra curiosità la presenza in n brano di David Bowie al sax.
Un disco da avere ed ascoltare!
Di tutto un Pop…
Wazza
Ian
Anderson & Steeleye Span nel dicembre del 1973
http://itullians.blogspot.com/2020/12/ian-anderson-steeleye-span-nel-dicembre.html
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