Il 19 marzo 1974 i King Crimson suonano al “Palasport Carnera”
di Udine… altri tempi!
Di tutto un Pop…
Wazza
Di Maurizio Lozei…
In tema di riedizioni e
rimasterizzazioni delle pagine più significative della musica rock, spicca la
nuova serie dedicata al quarantennale dei King Crimson, uno dei gruppi più
importanti della corrente sinfonica e progressiva della musica contemporanea.
Dopo l'uscita di un cofanetto sestuplo dedicato al monumentale "In the
Court of the Crimson King" (Island, 1969), Robert Fripp, leader e
businessman del re cremisi, affiancato in sede di produzione dal leader dei
Porcupine Tree Steven Wilson, ha presentato anche le edizioni rivisitate e
potenziate di "In the wake of Poseidon" (Island 1970),
"Lizard" (1970), "Island" (1971" e "Red"
(1974). Per i fans crimsoniani e gli amanti della buona musica del
Friuli-Venezia Giulia, però, giunge oltremodo significativa l'ultima riedizione
dedicata a "Starless and Bible Black" (1974) dove spunta un piccolo
capitolo davvero interessante della storia complessa dei King Crimson, con una
liaison speciale con la città di Udine. In Friuli, Fripp e compagni, che per
l'occasione erano Bill Bruford, John Wetton e David Cross, giunsero il 19 marzo
1974, festa di San Giuseppe. In quella data i Crimson aprirono ufficialmente la
loro tournée europea e presentarono in concerto diversi brani dall'appena
pubblicato "Starless and Bible Black". Durante il memorabile concerto
pomeridiano, seguito da oltre 6.000 spettatori, venne eseguita pure una canzone
mai suonata sino a quel giorno e di cui non c'era traccia negli album già
incisi. "Guts on my side", questo il titolo, venne proposta solo a
Udine. Nei concerti successivi scomparve dalla scaletta del re cremisi e, in
definitiva, dal repertorio del gruppo. Di quella performance rimase traccia
solo in alcune registrazioni private effettuate da diversi fan. Al Palasport
Carnera, i King Crimson suonarono inoltre l'altrettanto inedita
"Starless", più tardi incastonata nell'apocalittico "Red".
Grazie dunque a quei provvidenziali "pirati" della registrazione
live, da sempre eccessivamente vituperati dall'occhialuto chitarrista, "Guts
on my side" può essere ascoltata e ne vale la pena. Il brano
"udinese", di cui tutti i membri del gruppo persero memoria, ora
appare sia nel cd che nel dvd che fanno parte dell'edizione del quarantennale
di "Starless and Bible Black". Non solo. L'intero concerto di Udine
del 1974 può essere scaricato in edizione MP3 o Flac dal sito della Discipline
Global Mobile (www.dgmlive.com), l'etichetta privata di Robert Fripp. C'è
ancora un interessante particolare. Tra le persone che hanno permesso alla DGM
di poter pubblicare il raro concerto e l'inedita canzone, c'è anche un
triestino, Mauro Degrassi, al quale i crimheads di tutto il pianeta devono
tanta riconoscenza. Assieme a altri spettatori che incisero il concerto udinese
con supporti tecnologici ancora rudimentali, Mauro ha consentito ai tecnici
britannici di ricostruire e ripulire il documento sonoro, rendendolo
accessibile a tutti gli appassionati del re cremisi. Dimostrando allo stesso
Fripp che senza il suo/loro contributo, un pezzo di storia dei King Crimson
sarebbe andato irrimediabilmente perduto.
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