21 maggio
"Non serve a niente una porta
chiusa:
la tristezza non
può uscire e l'allegria non può entrare"
(Luis Sepulveda)
Ci sarai sempre. Onorato di averti
conosciuto.
Wazza
Ricordo di Fabrizio Malvezzi…
Era l’inverno del 1980. Allora i
concerti al chiuso a Mantova si organizzavano nell’unica struttura disponibile:
il palasport di viale Te. La capienza era di circa 1600/1800 posti calcolando
le gradinate e il parterre (comprendendo anche la balconata e le scale…). La
radio, assieme all’Arci e alla Fgci organizzò una 3 giorni di musica che non
posso dimenticare:
1) Franco Battiato presentava il disco
“L’era del cinghiale bianco” uscito nell’autunno precedente;
2) Vasco Rossi portava in giro i primi
2 album e anticipava “Colpa d’Alfredo”;
3) Banco in tournée con il nuovo album
“Urgentissimo”.
Gli aneddoti su Battiato e Vasco ve li
racconterò in un altro momento.
Oggi voglio parlarvi del Banco.
La presenza di pubblico ai concerti di
Battiato e Vasco Rossi fu relativamente scarsa. Qualche centinaio di persone.
Il successo vero e proprio per entrambi sarebbe iniziato l’anno successivo.
Per il Banco invece le cose andarono
diversamente.
Il concerto era stato fissato alla
domenica, giornata buona per uno spettacolo (meglio sarebbe stato il sabato ma
la data era già impegnata).
La prevendita andò benissimo tanto da
esaurire i biglietti con largo anticipo. Chiesi all’agenzia la disponibilità di
una seconda data ma il calendario era già pieno. Allora chiesi di fare un
secondo concerto nel pomeriggio dello stesso giorno. La domenica era perfetta
per uno spettacolo anche pomeridiano. Richiesta accettata. Quel giorno i
concerti sarebbe stati 2: uno alle 16 e l’altro alle 21.
Anche nel pomeriggio arrivammo vicini
al tutto esaurito. Del resto il Banco è sempre stato un gruppo molto amato
dalla generazione più matura grazie soprattutto ai primi lavori ma in
quell’anno veniva scoperto anche dai più giovani grazie a singoli come “Paolo,
Pa” programmato dalle radio locali con una buona frequenza.
Il discreto incasso della giornata ci
permise di attenuare le perdite degli altri due.
Una curiosità.
Il concerto pomeridiano del Banco
iniziò con 40 minuti di ritardo causando un pò di malumore tra il pubblico.
Motivi tecnici? Problemi a qualcuno
del gruppo?
Niente di tutto questo. La causa fu la
trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto”. Molti componenti
del gruppo tifavano “Roma” e dovemmo aspettare la fine della radiocronaca della
partita prima di dare il via al concerto…
Immagini di repertorio del 1980...
Immagini di repertorio del 1980...
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