Nella foto: da
sinistra, Bernardo Lanzetti, Gianni Leone, Lino Vairetti, Andrea De Nardi, Aldo
Tagliapietra, Lincoln Veronese, Giorgio Piazza, Matteo Ballarin, Rodolfo
Maltese, Franco Vassia, Claudio Falco, Gianni Nocenzi, Aldo (wazza); accosciati
Massimo e Marco Sordi.
Per non perdere la
"memoria" ripubblico quanto scrissi (le recensioni le fanno i
professionisti), dopo il Meeting di Primavera del 2012, a Castiglione del Lago, 3 giorni di
Progressive Rock, organizzato da Massimo Sordi (più qualche amico che lo
ha aiutato per i contatti).
Non ci fu molta
presenza e partecipazione, ma forse servì per “seminare” un po’ di cultura
prog, tant’è che sette anni dopo è nata l’associazione “Trasimeno Prog”!
Meeting
di Primavera 2012-Castiglione del Lago
Forse gli Dei non
amano il prog, si potrebbe dire oggi con questa bella giornata quasi estiva,
perché il 20, 21 e 22 aprile è stato un tempo di "mierda", che ha
condizionato molto lo svolgimento della kermesse organizzata da Massimo Sordi.
Venerdì 20 temporale
per tutto il pomeriggio, e sul prato si poteva fare lo scivolo come a
Woodstock, insomma un tempo infame, e mentre c’era il soundcheck, allestivo la
mostra fotografica dedicata ai 40 anni del Banco, (che ha avuto un ottimo
successo tra i partecipanti delle tre serate).
La prima sera ci sono
i Vicolo Margana, un'ottima band di Siena; non li conoscevo, ma mi sono subito
sembrati interessanti, per l'uso della cornamusa (con tanto di kilt, del
suonatore) e per la voce della cantante; non conosco i pezzi, ospitano Lino
Vairetti (Osanna) e l'istrionico Gianni Leone (Balletto di Bronzo), ma la loro
prova è penalizzata dal fatto che c’è stato poco tempo per provare insieme.
Sabato 21 tempo
variabile, ma freddo, e pensare che il giorno prima a pranzo un responsabile
dell'esercito ci aveva detto, "domani è una bella giornata " (A
Sola!); nel pomeriggio il prato dell'aeroporto si riempie di gente venuta per
assistere ai voli e alle manifestazioni in programma. Infatti, alla sera il
tendone è decisamente più pieno del giorno precedente.
Primo ospite Aldo
Tagliapietra: accompagnato dai giovani Matteo Ballarin e Andrea De Nardi
(Former Life), alterna brani del suo ultimo ottimo lavoro (Nella pietra e nel
tempo), a classici delle Orme, più una versione acustica di Something dei
Beatles.
Subito dopo, scesi dalle
langhe, ed a loro agio con il tempo, è la volta dei Beggar's Farm (orfani di
Taulino) trascinati da Marcello Chiaraluce, fanno da supporto a Giorgio (Fico)
Piazza e Bernardo (The Voice) Lanzetti, con una performance di classici della
P.F.M. Tornano sul palco anche Lino Vairetti e Gianni Leone, molto più a loro
agio con i Beggar's (già avevano suonato insieme in altre occasioni) e la
differenza si nota.
Domenica 22, tempo
nuvoloso con un vento forza (!!!), insomma un vento del cazzo
E' la serata dedicata
ai 40 anni del Banco (attenzione non un concerto del Banco), un racconto
suonato, presentato dal grande Franco Vassia, una delle maggiori "teste
pensanti" del prog scritto, che introduce un Gianni Nocenzi, (venuto solo
per la grande amicizia che lo lega al fan club del Banco: lui è come la cometa,
appare ogni 10 anni...), che ci regala 40 minuti di pura magia; poche mani
sanno suonare il pianoforte come lui, che riceve grandi applausi da un pubblico
rimasto in religioso silenzio per tutta la performance. Tocca poi a Claudio
Falco (il Mick Abrahams del Banco… chi conosce i Jethro, capirà...) che propone
due brani di Donna Plautilla del 1969, accompagnato da Rodolfo Maltese
all'acustica, in netto miglioramento; Tiziano Ricci, unisce il suo basso al
gruppo Limite Acque Sicure (un nome che il cap. Schettino... non conosce!!!)
per Rip.
A notte fonda, visto
il protrarsi del soundcheck, davanti ai pochi ma buoni rimasti (pochi sicuro,
ma buoni ho i miei dubbi!) si esibiscono gli Oak del funambolico Jerry Cutillo,
con special guest Martin Allcock e Richard Sinclair, che prima di iniziare si
"filtrano" una bottiglia di cognac, tanto per scaldare i motori! Il
gruppo è sempre all'altezza e alterna brani dei Caravan, Hatfield & the
North e Jethro Tull, e poi si unisce al gruppo anche Lincoln alla chitarra, con
un finale alla "Ultimo Valtzer", tutti sul palco a fare un pezzo che
era una specie di sciogli lingua.
Un'occasione per
rivedere vecchi amici doc: Chiavini, Lincoln, Angelica, Gloria, Beppe, Alex,
Fabrizio... e qualcuno che dimentico (l'età!)
In fondo tre belle
serate; adesso io capisco che per chi viene da fuori è una spesa, la benzina
che costa quanto il Brunello di Montalcino, l'autostrada (il magna & dormi)
bad & brakfast, e tanto di capello da chi è venuto da Alessandria (Beppe
& Alex), da Venezia, dai Castelli… ma quelli che stanno in Umbria, Toscana,
alto Lazio (un'ora di macchina), possibile che si siano spaventati per un pò di
nuvole? O siete diventati tutti virtuali, a farvi le seghe con facebook e i blog,
a raccontare quello che fanno gli altri? Il Prog è vivo, sono i fan che sono
morti!
Tanto di cappello a
chi ci ha speso del tempo e dei soldi, per organizzare questa manifestazione,
su tutti Massimo Sordi; tanto di capello agli ospiti musicisti, che vengono
solo per amicizia e senza rimborso, e a chi ha collaborato, per un motivo o per
un altro. Franco Vassia, Marco Sordi, Lauro Crociani... le giornate trascorse
con loro non hanno prezzo!
Alla prossima
(speriamo).
Wazza
NB: anche il lunedi
(22) c’è stato un concerto, con i Limte Acque Sicure e Bernardo Lanzetti... mi
hanno detto che è stato bello, ma io non c'ero!
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