Compie gli anni oggi, 28 aprile,
Eddie Jobson, tastierista, violinista.
Forse si fa prima a scrivere con chi
"non" ha suonato... enfant prodige, entra ancora minorenne nei Curved
Air; nel 1973 sostituisce Brian Eno nei Roxy Music e inizia una carriera straordinaria,
sino a che, nel 1976, approda alla corte di Frank Zappa.
Fonda il supergruppo degli UK, con
Allan Holdsworth, Bill Bruford e John Wetton.
Durante il tour americano del 1979, come "spalla" dei Jethro Tull, si "invaghisce" (musicalmente) di Ian Anderson ed entra nel suo riformato gruppo dopo il "sisma" di “Bursting Out!” Dave Pegg, ama raccontare questo aneddoto: "Eddie sul palco era circondato da tastiere, che suonava contemporaneamente con le due mani, da entrambi i lati; alla fine del soundcheck gli allontanavo le tastiere di quel tanto che Eddie non ci potesse arrivare..." forse è per questo che se n’è andato subito?
Dalla metà degli anni '80 si dedica
alla carriera solista, sperimentazione e colonne sonore; forma poi gli UKZ.
È stato special guest con gli Yes, King Crimson, Deep Purple, Fairport Convention, Brian Ferry, Bill Bruford, Phil Collins, Amazing Blondel… vado avanti?
Nel 2012, insieme a John Wetton, e
Terry Bozzio, ha riformato gli "UK", ottenendo sold out in tutti i
concerti. Insomma, un fenomeno.
Nell’aprile 2017, insieme a Marc
Bonilla, ha portato in tour un tributo a John Wetton e Keith Emerson chiamato
“Fallen Angels Tour”.
Nel 2019 viene inserito nella Rockand Roll Hall of Fame come membro dei Roxy Music.
Happy Birthday Eddie!
Wazza
Impresionante...¡¡¡
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