Cinque musicisti di diverse esperienze
debuttano con Banksville Records pubblicando un lavoro all'insegna del grande
sound anni '60/'70: dieci brani cantati in italiano, tra progressive, jazz-rock
e Canterbury
Ilmondoarovescio: il disco d'esordio degli Eurasia!
EURASIA
Ilmondoarovescio
10
tracce | 56.32 minuti
Banksville
Records - distribuzione Audioglobe/BTF
«Eurasia
ricorda un immenso patrimonio culturale che sentiamo nostro, per Noi dar modo a
questi diversi mondi di coesistere e cooperare non è solo un punto di arrivo ma
anche di partenza. Nel nostro dialogo musicale, senza dubbio l’ascolto
reciproco è il più importante tra i molti fattori che interagiscono. Per noi il
processo compositivo non parte da un’interpretazione di un genere, ma dal
plasmare idee, spesso spunti presi da nostre improvvisazioni, alle quali ci
dedichiamo sovente. Sono le idee stesse a suggerirci quale sarà il “mondo” del
brano». Un nome come Eurasia e un titolo come Ilmondoarovescio sono
piuttosto espliciti: il quintetto
piemontese debutta con un album che punta subito, senza mezze misure e senza
indecisioni, ad esplorare ambienti
sonori e culturali solo apparentemente inconciliabili, reggendosi così su un
dialogo creativo ed incessante, tra
improvvisazione e scrittura, idee e live in studio. Ilmondoarovescio è
pubblicato da Banksville Records,
etichetta inglese del gruppo Pkmp Communication Ltd, distribuita da Audioglobe
ed esclusivista della tecnologia Rewave System.
Ilmondoarovescio è il punto di arrivo di un
itinerario all’insegna dell’amore per il progressive e il rock-jazz anni ’7 0,
sia italiano che straniero: un amore che
accomuna i cinque membri, di diverse
estrazioni ed esperienze musicali. Nato dalle ceneri dei Cometa Rossa e
ribattezzato Eurasia, il gruppo è
l'ideale luogo d’incontro tra i gusti, gli ascolti e le pratiche musicali dei
cinque, ognuno con la propria storia:
Moreno Delsignore è il vocalist storico degli Scomunica, tra le più
importanti band di rock italiano degli anni ’90; Simone Torriano ha una lunga esperienza in
campo jazz come pianista ed è docente di musica; Paolo Cagnoni è un bassista versatile e di
grande affidabilità, attivo in vari campi, dal folk irlandese al metal; Diego Marzi proviene dalla scuola
batteristica del grande Enrico Lucchini e tra le varie esperienze ha fondato i
folleggianti S.A.D.O.; Marco Cavallo è
un chitarrista di lungo corso e di provenienza hard-rock, attivo nei Dreams Of Glory
e poi dedicatosi al jazz e alla fusion.
«Delle nostre precedenti esperienze rimane
ben poco negli Eurasia, anche perché
Scomunica e Dreams Of Glory fanno parte di epoche temporalmente e
musicalmente lontane; S.A.D.O. è forse
l’unico progetto che può avere come punto di collegamento l’aspetto improvvisativo nella composizione.
Abbiamo scelto i testi in italiano senza l'intenzione di creare un concept: il
filo conduttore si è manifestato naturalmente man mano che prendeva forma il
disco, che presenta una serie di punti di vista, con un sottinteso invito a
interpretare i messaggi contenuti nei brani». L’insieme di queste varie
inclinazioni musicali, la fusione dei mondi sonori che ognuno dei cinque incarna,
il comune amore per la musica degli anni ’60 e ’70 ha prodotto Ilmondoarovescio: dieci brani cantati in
italiano che sfidano la collocazione in generi e evocano suoni, atmosfere e
sapori prog-rock, jazz-rock e
reminiscenze della scena di Canterbury.
Un
ottimo disco di rock all'italiana da parte di un quintetto abile e dinamico, all'occorrenza
rinforzato da vari ospiti: gli amanti di
Area, Arti & Mestieri, la PFM dell'epoca di Bernardo Lanzetti o di
certi Picchio Dal Pozzo e Roberto Colombo potranno trovare atmosfere familiari
nel debutto degli Eurasia.
Ilmondoarovescio:
1 - Un mondo a
rovescio
2 Fatti i fatti tuoi
3 - Il buio nero
4 - L'avvenire di
un'illusione
5 - Il fantasma del
tiranno
6 - Vado contro
7 - Il segreto
nascosto
8 - La luna in tasca
9 - Bispensiero
10 - Sora no tamoto
Eurasia:
Moreno Delsignore:
voce e cori
Marco Cavallo:
chitarra
Paolo Cagnoni: basso
Diego Marzi: batteria
Simone Torriano:
tastiere
Con la partecipazione
di:
Luigi Ranghino:
pianoforte/tastiere (1, 4, 7, 8)
Alberto Mandarini:
tromba (9)
Edoardo Gennaro:
tastiere (3, 9)
Quartetto Artemide: archi
(10)
Silvia Mangiarotti:
violino
Helga Ovale: violino
Alyona Afonichkina:
viola
Cecilia Santo: cello
(arrangiamento archi
Moreno Delsignore e Paolo Cagnoni)
Eurasia:
Eurasia
– Facebook:
Ilmondoarovescio
trailer:
Synpress44
ufficio stampa:
EURASIA: una conversazione con la band
Il titolo Ilmondoarovescio
e il nome Eurasia evocano immediatamente un capovolgimento di fronte, un
incontro tra mondi diversi, apparentemente inconciliabili: sembra inevitabile
che il punto d’arrivo sia il progressive…
Eurasia ricorda un immenso
patrimonio culturale che sentiamo nostro, per Noi dar modo a questi diversi
mondi di coesistere e cooperare non è solo un punto di arrivo ma anche di
partenza.
Ilmondoarovescio mette in mostra le
caratteristiche compositive e musicali in generale di Eurasia, con un occhio di
riguardo verso il mondo prog, jazz-rock e canterburyano. Che tipo di
interpretazione offrono gli Eurasia a questi generi?
Nel nostro dialogo musicale, senza
dubbio l’ascolto reciproco è il più importante tra i molti fattori che
interagiscono. Per noi il processo compositivo non parte da un’interpretazione
di un genere, ma dal plasmare idee, spesso spunti presi da nostre
improvvisazioni, alle quali ci dedichiamo sovente. Sono le idee stesse a
suggerirci quale sarà il “mondo” del brano.
Ognuno di voi ha avuto almeno una band nel proprio curriculum,
tanto per fare un esempio citiamo Scomunica, Dreams Of Glory e S.A.D.O. Quanto
è entrato di quelle precedenti esperienze in Eurasia e quanto invece è nuovo
per voi?
Delle esperienze citate rimane ben
poco, anche perché le prime due fanno parte di epoche temporalmente e
musicalmente lontane; S.A.D.O. è forse l’unico progetto che può avere come
punto di collegamento l’aspetto improvvisativo nella composizione.
Avete scelto l’italiano e i testi hanno una interessante
caratteristica: sono tutti in prima persona, e si rivolgono sempre in modo
diretto ad un interlocutore. Se fosse un concept, sarebbe anche una sfida
culturale…
In realtà non c’è stata intenzione
di creare un concept album. Il filo conduttore si è manifestato naturalmente
man mano che prendeva forma il disco. Più che una sfida è una serie di punti di
vista, con un sottointeso invito a interpretare i messaggi contenuti nei brani.
A proposito di scelte, avete deciso di offrire Ilmondoarovescio in free download. Quali
sono le motivazioni?
Desideriamo rendere disponibile
l’ascolto a tutti! …poi se qualcuno compra il disco, noi siamo più contenti. :D
La domanda più difficile: ascolti, gusti, orientamenti, insomma
fateci qualche nome di artisti o gruppi senza i quali non esisterebbero gli
Eurasia...
Nell’insieme le influenze sono in
una gamma così ampia che, probabilmente, ci vorrebbero molte pagine solo per
citarne alcuni…
Ilmondoarovescio è pubblicato da Banksville,
un’eccellenza della discografia italiana, dal respiro internazionale. Per quale
motivo avete scelto l’etichetta di Paolo Baltaro?
E’ un’etichetta molto seria che ha
apprezzato e valorizzato fin da subito il nostro lavoro e la relazione che si è
creata è stata armoniosa.
Abbiamo sottolineato la vostra esperienza nel professionismo
musicale, ma è anche vero che Ilmondoarovescio
è un’opera prima con la quale vi affacciate in un panorama difficile e
impegnativo. Cosa vi aspettate da questo disco?
Per gli artisti presentare il
proprio lavoro è sempre motivo di gioia a maggior ragione quando si tratta di
un esordio. Aspettative… Lasciamo che sia la musica a parlare…
Un pò di storia…
Il gruppo nasce dalle ceneri di una
precedente incarnazione, quella dei Cometa Rossa, divenuta poi Eurasia: la band
è il luogo d’incontro tra i gusti, gli ascolti e le pratiche musicali dei
cinque membri, ognuno con la propria storia e il proprio percorso. Moreno
Delsignore è il vocalist storico degli Scomunica, tra le più importanti band di
rock italiano degli anni ’90; Simone Torriano ha una lunga esperienza in campo
jazz come pianista ed è docente di musica; Paolo Cagnoni è un bassista
versatile e di grande affidabilità, attivo in vari campi, dal folk irlandese al
metal; Diego Marzi proviene dalla scuola batteristica del grande Enrico
Lucchini e tra le varie esperienze ha fondato i folleggianti S.A.D.O.; Marco
Cavallo è uno storico chitarrista di provenienza hard-rock, attivo nei Dreams
Of Glory e poi dedicatosi al jazz e alla fusion.
L’insieme di queste inclinazioni musicali, la
fusione dei vari mondi sonori che ognuno dei cinque incarna, il comune amore
per la musica degli anni ’60 e ’70 conduce alla nascita di Eurasia e del disco
Ilmondoarovescio, pubblicato da Banksville Records, etichetta inglese del
gruppo Pkmp Communication Ltd, distribuita da Audioglobe ed esclusivista della
tecnologia Rewave System. Dieci brani cantati in italiano che sfidano la collocazione
in generi e evocano suoni, atmosfere e sapori prog-rock, jazz-rock e
reminiscenze della scena di Canterbury.
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