Libro: Dominio
Autore: Andrea Barricelli
Anno: 2018
Casa editrice: Il Seme Bianco
Commento di Fabio Rossi
Andrea Barricelli è un giovane avvocato romano appassionato di
letteratura, nonché ex storico redattore del sito http://www.metallized.it/di cui,
per cinque anni, ho fatto parte anch’io. Mi aveva confidato che da qualche
tempo coltivava il desiderio di pubblicare un suo romanzo e, dopo alcuni tentativi
infruttuosi, finalmente la casa editrice capitolina Il Seme Bianco ha
trovato intrigante il suo racconto intitolato Dominio,
coronando così il sogno dell’autore di vederlo trasformato in un libro.
Uscito nel settembre del 2018, l’opera
narrativa è inquadrabile nel genere fantasy con ampi riferimenti a Stephen King
(non è un caso che Andrea abbia voluto riportare una frase estrapolata dal
romanzo “L’Ultimo Cavaliere”), Dan Brown, Terry Brooks e J.R.R. Tolkien.
Lo stile di scrittura è scorrevole, semplice e
privo di superflue divagazioni, consentendo al lettore di rimanere saldamente
ancorato all’avvincente trama ricca di colpi di scena.
Nel corso della lettura, mi è tornato in mente
il celebre aforisma di Albert Einstein: “Io non so come si combatterà la
terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.”
La vicenda si svolge nel 2031. Il 2 aprile di
dieci anni prima il pianeta terra fu devastato da un conflitto nucleare
provocato dalla contrapposizione di due fazioni, quella del Dominio e quella
della Ribellione. Malgrado le catastrofiche conseguenze, le armate nere dei
dominanti continuano a contrapporsi ostinatamente a quelle rosse dei ribelli.
Si combatte, però, usando le spade, le lance, gli archi e le catapulte;
insomma, l’umanità è miseramente regredita al medioevo, proseguendo un’inutile
carneficina motivata dalla smania di vendetta e dalla brama di potere.
Il protagonista, Kyle Celaphon, è uno dei leader
dei Ribelli e rammenta l’intraprendente Professor Langdon, che i fan di Dan
Brown conoscono molto bene, quando intraprende la ricerca del Potere della
Terra, una sorta di Santo Graal che potrebbe essere la chiave per raggiungere
la tanto agognata pace. Kyle finirà per portare con sé il pesante fardello
della verità sulla distruzione del mondo imputabile, nella sua fase iniziale,
alla fazione di cui fa parte: sarà una delle rivelazioni del Potere della Terra
trovato in una grotta sotto la Basilica di San Pietro. Dominio è anche la
storia della profonda amicizia tra Kyle e Kevin che condividono il dolore di
aver perso i genitori a causa della guerra. Non poteva mancare, poi, il tema
dell’amore che riveste un ruolo apparentemente secondario, ma che in realtà costituirà
la forza propulsiva che consentirà a Kyle di impegnarsi con tutto sé stesso nei
combattimenti cruciali.
Alice, la sua donna, è anche la speranza per
un futuro luminoso e lontano dalle armi, cercando di ricostruire insieme quello
che la follia umana ha distrutto. Le descrizioni delle battaglie sono accuratamente
dettagliate e trovano palese ispirazione in quelle contenute nell’immortale Il
Signore degli Anelli, senza però scadere nella convenzionalità.
Non intendo approfondire ulteriormente la trama del romanzo per non “spoilerare” troppo, ma posso affermare che Dominio è davvero un libro piacevole, senza troppe pretese e con un finale inaspettato che lascia intendere al lettore un possibile sequel… e, infatti a maggio è uscito Equilibrio e Cambiamento (CTL – Livorno) … non resta che procurarselo insieme a Dominio e Ribellione (CTL – Livorno) - riedizione di Dominio con ben quaranta pagine in più.
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