OPERA
La
Ruota Del Destino
Qua'
Rock Records
Senza fare troppi giri di parole La Ruota Del Destino è uno degli album
rivelazione dell'anno in corso. Potente e melodico allo stesso tempo, vede gli Opera
sprigionare un metal di matrice sinfonica ed orchestrale di notevole qualità,
basato sulla splendida voce di una cantante che dona un'impronta notevole a
tutto il disco. Con l'opener l'Arena
il gruppo riesce a colpire, lasciando presagire l'alto potenziale del disco e
della band stessa che si conferma con l'incantevole title-track, molto Lacuna
Coil oriented. I ritmi calano in Davanti a te, poetica, oscura ed estremamente
moderna, stesso dicasi per Sospesa in area, una sorta di ballata destinata a
diventare un classico live nei concerti della band. La regina delle nevi nasconde un velo di malinconia, avvolta da
chitarre acustiche ed un letto sonoro emozionante e coinvolgente, che viene
stravolto da Icaro, brano nel quale
gli Opera mostrano il lato heavy del loro repertorio, grazie ad una sezione
ritmica che funziona come un ingranaggio perfetto ed in ottima sintonia. La Ruota del Destino è un disco che
scorre in modo fluido e che tiene sempre alto il ritmo tra melodie ed atmosfere
paradisiache, aspetti ben rappresentati da Precarietà,
un pezzo dai significati profondi, nel quale si nota la mano moderna della
produzione, con uno splendido assolo di chitarra centrale. Se il disco sembra
avere un andazzo ipnotizzante per buona parte, La Nuova Luna da una sterzata notevole a questo concetto, con un
intro di chitarra massiccio, la cui articolazione di fondo non lascia mai
l'intero componimento garantendo un marchio di fabbrica ben evidente. La chiosa
è affidata a La Notte Delle Streghe, un
pezzo che recupera un sapore datato, quasi di new wave anni ottanta, riportato
al presente con un sguardo rivolto al futuro e questo a conferma della grande
abilità musicale degli Opera, band destinata ad un futuro di successi.
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