- è – UT New Trolls –
Sono
le ore 15 del 24 novembre 2015, il
Teatro Milano si anima, un pomeriggio davvero godibile per un programma
splendido: Presentazione alla Stampa di << è >> la nuova opera rock degli UT NEW
TROLLS.
Alla
conferenza Massimo Orlandini e Vittorio Lombardoni presentano gli UT New Trolls: Gianni Belleno, Maurizio
Salvi, Stefano Genti ed il
fonico Davide Perico, hanno
ricordato che la band è composta da importanti musicisti, come Claudio Cinquegrana, Alessio Trapella e Umberto Dadà, mentre Elisabetta
Garetti ha ricoperto le parti del violino. Sono tornati con un nuovo album
di inediti registrati analogicamente e in presa diretta allo Studio ELFO di
Piacenza, il 16 Settembre 2015, distribuito da Self su etichetta Ma.Ra.Cash.
Con la musica danno un’interpretazione al loro modo personale di vedere le
architetture musicali.
Tracklist CD: Dies
Irae – Oggi non sono spento – Cambiamenti – Trullo lungo – Cherubino – Opera
Suite – Io … - Ostinato. Bonus
tracks presenti nel box : Meditazione
– L’alternativa. Tracklist LP: (Side A) Ostinato – Oggi non sono spento – (Side B) Cambiamenti – Trullo
lungo – Dies Irae – Cherubino. Una commistione di stili, per un album di
spessore. L’incontro non poteva non avvenire in un’area di prestigio, il Teatro Milano di antica memoria, per un
album che viaggia con il ritmo degli anni settanta. Un rock dinamico, per la
freschezza dell’intuizione e l’equilibrio armonico della costruzione, fluido e
gradevole all’ascolto, partiture con suite dalle grandi atmosfere ed eleganza
espressiva. Non servono paragoni, questi sono gli UT New Trolls, questa è la
loro musica ed >> è <<
già un gran successo di vendite in Giappone. In Italia il CD, il CD + LP , saranno in uscita
il 27 novembre, mentre il Box in
limitata edizione a 601 numerati, contiene anche la speciale T-Shirt ed il poster double-face autografato dai musicisti, sarà in uscita 11 dicembre. Ammirando la magnificenza
delle partiture, è il tempo, il più grande e il più antico tessitore, come
elemento di creazione delle loro opere, piegano tele sempre diverse, in
continuo dialogo con la vita che agli occhi appare, per aprire un nuovo
capitolo, una cosa nuova, aggiungendo una parte croccante della musica,
impetuosa persino nella punteggiatura, per una questione di stile e di visione.
Una scrittura finissima, dai battiti accelerati in sintonia con quelli
musicali, quelli delle emozioni più intense, un linguaggio rock, ma la buona
musica non ha etichette. L’album è un’espressione di grande maturità
artistica-musicale ed impreziosisce una vena che non manifesta l’esigenza di
pause. Il fascino di tante storie, la forza di personalità racchiuse nelle
partiture cha raccontano con un’eleganza muscolare ogni intensa storia da
consumare ogni giorno senza limiti. “Dies
Irae”, il tormento e la liberazione purificatrice, un rock influenzato del
romanticismo gregoriano, dove la profondità della notte dell’organo, incontra
l’alba del violino. “Oggi non sono spento”,
una suite divisa, con batteria e basso che sembrano chiamare gli altri strumenti
ad un dialogo sempre più incalzante, mentre nella seconda parte la melodia di
“… era vero, quello che si diceva… mi
sento il fuoco dentro me”. Di “Cambiamenti”
mostrano la quotidianità in video e musica, dagli occhi di un telefono
cellulare, note per immagini, guardare, pensare, per ascoltare, << è >> una soddisfazione
personale, da un’idea della regista Francesca Cigoli. “Cherubino”, un sogno che si anima per diventare una speranza “…e non c’è l’inverno lassù”. “Io”, un classico marchio di fabbrica,
dove l’impasto della quatto eccelse voci, cercano “… Io vorrei che questo mondo avesse un’anima”. In chiusura “Ostinato”, strumentale dalle “mille”
varietà, la struttura della musica, si fa: melodia, armonia, ritmo, timbri ed
intensità. Con la musica danno un’interpretazione al loro modo personale di
vedere le architetture musicali, una bella sorpresa, un album inaspettato, da
tanti sognato.
Daniele
Raimondi Milano 24 novembre 2015
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