Little
Creatures – “Some new specieS”
RIFF RECORDS
Little
Creatures nasce come
duo, Nat e Marta, due ragazze che hanno dato vita a questo progetto sulle rive
del Lago Maggiore: voce/ukulele e tastiere, accompagnate da basi ritmiche
elettroniche.
In seguito si sono aggiunti Simone al basso, e Luca alle
chitarre, violoncello, xilophono ecc.
Nel 2013 hanno pubblicato un EP dal titolo omonimo ed hanno
suonato in giro per l’Italia come “spalla” di vari musicisti.
Il loro primo album, “Some new specieS”, di cui mi occupo in questa recensione, è
in uscito in questi giorni (novembre 2015).
Il titolo dell’album fa già pensare alla novità: due nuovi
musicisti in aggiunta al duo originale, otto brani inediti facenti parte di
diverse “specie”.
Già dal primo ascolto, ma la conferma si avrà ai successivi, la
prima parola che viene in mente è : “piacevole”.
Ed è veramente questa la sensazione che ci accompagna per tutti
gli otto brani del disco!
1)Machu Picchu: brano iniziale molto ritmato ed accattivante,
che lascia presagire ciò che troveremo in questo album e crea un grande interesse
nell’ascoltatore.
2)C’est La Vie:
atmosfera dilatata, voce in primo piano, con il basso che detta la ritmica.
3)Esperanto: ritmo di
danza, con richiami al Sudamerica, voce e xilophono intessono la melodia.
4)Form: qui il ritmo è
più lento, la voce sussurrata per poi alzarsi in dolci gorgheggi.
5)Home: quasi la
continuazione del brano precedente (se non si ascolta con attenzione quasi non
ci si accorge dello stacco tra i due brani), più ritmato e veloce, con l’ukulele
di Nat in risalto.
6)PJ River: il ritmo
rallenta e la musica scorre come l’acqua di un fiume (vedi il titolo del brano).
7)Summer: fin dal
titolo si pensa al sole… infatti qui la musica è solare, leggera, fa pensare ad
una spiaggia di qualche isola (più Mediterraneo che Caraibi).
8)Inno: qui le cose
cambiano un po’, l’atmosfera si discosta da quelle dei brani precedenti, è più
sognante, dilatata, quasi psichedelica. Forse un’ulteriore “nuova specie” con
cui le nostre Piccole Creature si preparano per il futuro.
Per concludere… l’intero album risulta gradevole e leggero (nel
senso più positivo del termine) ed accende nell’ascoltatore il desiderio di
riascoltarlo più volte. Una produzione molto originale nel mondo della nuova
musica italiana (pur con testi interamente in inglese).
Queste Little Creatures
sono veramente qualcosa di nuovo, da tenere d’occhio, aspettando i loro
prossimi lavori…
“Some new specieS” tracklist
1. Machu Picchu
2. C’est la vie
3. Esperanto
4. Form
4. Home
6. Pj River
7. Summer
8. Inno
Formazione
Nat (Nathalie Carlesso)-voce,
ukulele, chitarre
Marta (Marta Caviglia)-tastiere,
batterie elettroniche
Berry (Simone Berrini)-basso
Luca Lait (Luca Gambacorta)-chitarre,
tastiere, violoncello ecc.
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