La differenza tra la favola e l’utopia è che la prima inizia con “C’era una volta”, e pretende di essere creduta” la seconda inizia con “Ci sarà… forse”, ma ci devi credere tu .
(Francesco Di Giacomo)
Era il 24 gennaio 2013, quando Francesco
di Giacomo,
presentò la prima di "Cenerentola - La parte mancante".
Per non dimenticare
Wazza
24 Gennaio 2013 - All'Auditorium Parco Della Musica a Roma, va in scena
la prima di "Cenerentola la parte mancante", spettacolo
multimediale di Francesco di Giacomo.
Di seguito sono riportate sia la presentazione e la recensione di questo
particolare e straordinario spettacolo, nato dalla mente di Francesco,
arrangiato e musicato da Paolo Sentinelli.
Piccolo aneddoto personale. Quella sera con molta rammarico, dovetti
rinunciare allo spettacolo, avevo mia moglie "zincata" a letto con
un'emicrania micidiale
e non me la sono sentita di lasciarla sola. Ho detto..."và beh,
lo vedrò la prossima volta..." Purtroppo la "Favola",
si è interrotta per sempre, è ho avuto modo di vederne solo un
"assaggio", recitato da Francesco qualche mese dopo alla "Festa
Maltese".
Ma è necessario ricordarlo a chi la visto, e farlo conoscere a chi non
ne sapeva l'esistenza... leggete sotto.
per non dimenticare.
Wazza
Francesco Di Giacomo in Cenerentola. La parte mancante
di Alessandro Sgritta
Giovedì 24 gennaio alla Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica
di Roma la prima dello spettacolo Cenerentola. La Parte Mancante, di e con
Francesco Di Giacomo (voce), Fabio Massimo Iaquone (regia) e Paolo Sentinelli
(arrangiamenti).
Giovedì 24 gennaio alla Sala Petrassi dell'Auditorium Parco della Musica
di Roma la prima dello spettacolo multimediale Cenerentola. La Parte Mancante,
di e con Francesco Di Giacomo (voce, musica e testi), Fabio Massimo Iaquone
(regia) e Paolo Sentinelli (arrangiamenti, musica e testi), in scena con Ashai
Lombardo Arop
"Cenerentola è un pretesto per riflettere, attraverso la favola di
tutte le favole, sul mondo del senso creato culturalmente. Lo spettacolo sarà
composto da sette quadri più un prologo ed un epilogo. Nove differenti
situazioni dove i testi, i suoni, le immagini e le canzoni ci racconteranno
delle storie avvalendosi della tecnologia, come strumento complementare di
comunicazione.
E uno spettacolo multimediale che offrir à spunti
e ragionamenti per una riflessione sull’indecifrabilità di questo
presente ricco di possibilità ingannevoli
che ci fanno intravedere una parvenza di riscatto a buon mercato. Queste possibilità come la
scarpetta di
Cenerentola, diventano le nostre protesi -inganno, sempre maggiori, sempre più
diffuse. Siamo nascosti dietro di esse.
Che hanno trasformato la nostra società e che fanno parte di un sistema
cieco che manipola l’uomo, promettendo un sogno di comodità infinita
esattamente come il principe a Cenerentola.
Ma la nostra eroina esce dalla realtà/fiaba sovvertendo il suo stesso
personaggio ribellandosi ai luoghi comuni per la sopravvivenza in questa vita.
Cosa succederebbe se fossimo padroni del nostro futuro? Ci sarebbe
condivisione?
Intimità? Distanza? Illusione? Arte? Dove portano le immagini e i suoni?
Mentre mi pongo queste domande desidero rispondermi con gli occhi, con i
volti, il sudore, il calore della parola dei suoni per passare in un esperienza
raccontata con la democrazia dei sensi e delle emozioni.
Mi piace pensare a questo spettacolo come ambientato in una camera
anecoica per ritrovarsi nella dimensione infinita e nell’assenza di
riflessioni; questo per tenere lontani i condizionamenti".
(Francesco Di Giacomo)
"Vorrei che i suoni e le immagini di questo spettacolo, come
Metabole, si staccassero da tutti i rumori di fondo".
(Fabio Massimo Iaquone)
FRANCESCO DI GIACOMO
in
CENERENTOLA
La parte mancante
Giovedì 24 Gennaio Sala Petrassi ore 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA (ROMA)
di Fabio Massimo Iaquone, Francesco Di Giacomo, Paolo Sentinelli
regia: Fabio Massimo Iaquone
produzione: Fattore K. con Immagini Audio srl
creazioni video: Fabio Massimo Iaquone e Luca Attilii
musica e testi: Francesco Di Giacomo e Paolo Sentinelli
arrangiamenti: Paolo Sentinelli
in scena: Francesco Di Giacomo, Paolo Sentinelli e Ashai Lombardo
Luci: Diego Labonia
fonica: Maurizio Matteo D Errico
scene e costumi: Erminia Palmieri
attrezzeria: Francesca Rossetti
aiuto regia: Luca Attilii e Ugo Bentivegna
direttore di produzione: Paolo Monaci Freguglia
organizzazione: Ippolita Nigris Cosattini
si ringrazia Fonderia 900 - Roma
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